Salvini: “Torneremo presto al governo. E dalla porta principale”
Non si ferma il leader della Lega Matteo Salvini, che oggi era a Bologna al Villaggio Coldiretti: “Ne abbiamo sentite di tutti i colori: la tassa sulle merendine, la tassa sul chinotto”, sulle tasse “noi faremo una tranquilla, sana, pacifica opposizione in Parlamento, ma useremo anche i nostri sindaci e governatori e faremo manifestazioni di piazza pacifiche, la prima il 19 ottobre in piazza a Roma”. E sulla minaccia alla nostra agricoltura dice: L’Unione europea “vuole tagliare 3 miliardi all’agricoltura italiana. Per votare un bilancio così a Bruxelles, dovranno passare sul corpo dei nostri europarlamentari”. E rassicura i suoi sostenitori sul governo: “Mi sono preso solo una pausa, al governo ci torniamo dal portone principale”. E agli esponenti della Coldiretti riuniti a Bologna dice: “Anche fare la spesa è un atto politico, un conto è andare in piazza, un conto è mangiare italiano e comprare italiano. Così si rispetta l’ambiente, senza fare arrivare il cibo dall’altra parte del mondo”, ribadisce Salvini. E sul pericolo dei dazi che il presidente americano Donald Trump minaccia di imporre sui prodotti provenienti dall’Europa, il leader della lega ironizza: “I dazi? Speriamo che non ci siano, ma Conte è un genio e amico di tutti. Ci penserà sicuramente lui…”. Salvini ha concluso il suo interventi richiamando l’attenzione degli italiani sull’invasione dei clandestini: “Emergenza continua a Lampedusa, altri 80 sbarchi nella notte. Più di 1.000 sbarchi in più rispetto all’anno scorso nel mese di settembre, con l’aggiornamento di domani andremo ben oltre il +110%”, ha scritto infatti il leader della Lega, sul suo profilo social.