Quando Renzi diceva: “Grillo? Mi fa schifo” (video)
«Prima Beppe Grillo gli faceva schifo, oggi ci fa il governo. Senza vergogna. Se negli ultimi 3 anni gli italiani hanno mandato a casa Renzi, Boschi, Lotti e compagnia ci sarà un motivo, no?». Con queste parola Matteo Salvini sulla propria pagina Facebook ha postato un video di Renzi nel quale spara insulti contro il fondatore del Movimento 5 Stelle.
Una contraddizione vergognosa che il leader della Lega ha evidenziato. Non è il primo a farlo e non sarà l’ultimo. “Io vorrei dirvi che il fondatore del primo partito italiano, il pregiudicato Beppe Grillo, l’uomo che ha costruito la sua carriera facendosi pagare molte volte in nero e che oggi parla di onestà, può insultare chi vuole. Ha insultato il presidente della repubblica francese, ha messo in difficoltà il presidente italiano, a me mi chiama l’ebetino. Mi insulta da una vita, non gli ho mai detto niente. Non l’ho mai querelato – si sente nel video – ma quando insulta un bambino che ha disturbi legati allo spettro autistico, il signor Beppe Grillo fa schifo. È una persona che si dovrebbe vergognare e chi batteva le mani dovrebbe riflettere su quanta schifezza ha prodotto. Per questi motivi il Movimento 5 Stelle ha fatto benissimo a prendere le distanze sulle parole di Grillo su Mattarella ma avrebbe dovuto prendere le distanze soprattutto sulle parole di Grillo contro i malati e le famiglie che soffrono».
Le contraddizioni di Matteo Renzi e dei pentastellati non finiscono qui. E non toccano soltanto il fondatore del Movimento 5 Stelle. Basta rivedere l’altro video, quello nel quale sostiene che Di Maio porta sfiga, per capire quanto l’ex leader del Pd abbia fatto una giravolta da circo equestre.
Quando Renzi diceva: Di Maio porta sfiga”
Esattamente sei mesi fa, Renzi ha preso in giro Di Maio per il fantozziano viaggio in Cina. “Si è presentato come un uomo d’affari e chiamando Mister Ping il presidente cinese. Vi rendete conto? E si sa che i cinesi non sono affatto permalosi”, ironizza Renzi. L’ex segretario Pd, che per prima ha chiesto l’accordo con i “grullini”, in meno di due minuti demolisce il suo futuro alleato di governo. “Hanno messo una soldatessa alla Difesa, un medico alla Sanità e giustamente hanno messo Di Maio al ministero della Disoccupazione”, ha ironizzato Renzi sul curriculum professionale dell’esponente M5s. “Da quando ci sono i grillini al governo si è fermato tutto”. Ma adesso al governo ci andranno insieme. Complimenti.
Quando si e’ abituati a vivere con le mutande sporche, scambiarsele, non fa nessuna differenza, tanto sempre sporche rimangono.
Riesumare i cadaveri. Un film dell’orrore!!!!!