Manuel Bortuzzo, chiesti 20 anni per gli aggressori e risarcimento da 20 milioni di euro
Arriva una richiesta di una condanna a 20 anni di carcere per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due responsabili del ferimento di Manuel Bortuzzo, il nuotatore raggiunto da un colpo di pistola al fianco la notte dello scorso 2 febbraio in piazza Eschilo, all’Axa, Roma, mentre era con la sua fidanzata.
Da allora Bortuzzo, giovane promessa del nuoto italiano, è ora costretto sulla sedia a rotelle.
Il tragico ferimento di Manuel Bortuzzo avvenne poco dopo una rissa fra decine di persone all’Irish pub di piazza Eschilo, rissa nella quale furono coinvolti Marinelli e Bazzano che, inizialmente, fuggirono per, poi, tornare sul posto a bordo del motorino e vendicarsi: Marinelli, che era seduto dietro allo scooter, sparò un colpo di pistola verso Bortuzzo, colpito alla schiena, e la fidanzata, che nulla c’entravano con la lite esplosa al pub poco prima.
I due, assistiti dall’avvocato Alessandro De Federicis, hanno scelto per il rito abbreviato che, in caso di condanna, prevede lo sconto di un terzo della pena.
All’udienza, che si sta svolgendo con rito abbreviato, il Comune di Roma si è costituito parte civile.
E il legale di Manuel Bortuzzo, l’avvocato Massimo Ciardullo, ha annunciato di aver «chiesto un risarcimento di 10 milioni di euro»: «Una sentenza severa per Manuel già c’è stata: la consulenza medica che ha sancito per lui la paralisi delle gambe. Ora attendiamo una sentenza giusta anche dal giudice».