Ma che parlamentari, toccherebbe tagliare i sottosegretari: da Sgarbi a De Falco, tutti gli sfottò

13 Set 2019 16:22 - di Lara Rastellino

Dal taglio dei parlamentari all’esercito di sottosegretari: da Sgarbi a De Falco, passando per Gene Gnocchi e per il senatore grillino Giarrusso, sul web imperversa l’ironia social. E ce n’è per tutti i gusti. E tra tutti, i commenti più in punta fioretto, per quanto veementi, alla fine sono proprio quelli di due esponenti politici di peso come Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Se infatti la leader di Fratelli d’Italia, ritwittando un cinguettio di Anna Ascani datato 18 luglio – in cui la dem ostentava netta chiusura a qualunque suggerimento di accordo tra Pd e 5S – rileva come «“L’accordo se lo facciano senza di me”: oggi nominata Viceministro all’istruzione. Perché nel nuovo governo la poltrona viene sempre prima della coerenza», il leader del Carroccio gli fa eco aggiungendo in diretta Facebook: «Oggi un’altra scorpacciata di poltrone, un’altra allegra infornata del governo di Pd e M5S che ha nominato i sottosegretari. Divertitevi finché ce la fate, tanto prima o poi gli italiani votano e chiedono il conto»…

Sottosegretari, tutti gli sfottò social

Un florilegio di battutine e amari post di recriminazione infarciti di ironia, quello che imperversa in Rete a ridosso dell’annuncio della squadra di governo completata anche nelle caselle di vice e sottosegretari. Una folla di utenti, più o meno illustri, sta affidando all’etere delusione e pessimistiche previsioni sulle scelte di palazzo. A cominciare da Gene Gnocchi, che sul proprio account twitter registra divertito: «L’Italia. Un paese di Santi, Navigatori e Sottosegretari #venerdi13». Una evidente insoddisfazione, la sua, mimetizzata in chiave comica che, di fondo, tradisce però la stessa amara delusione postata senza filtri ironici o veli diplomatici dal senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso che, interpellato da Affaritaliani.it, esprime forti critiche sulla squadra di vice-ministri e sottosegretari nominata oggi dal Consiglio dei ministri.  «È soddisfatto della squadra di vice-ministri e sottosegretari?», va dritto al punto l’intervistatore online: e in modo altrettanto coinciso, il grillino deluso risponde lapidario: «No. Non vedo attenzione per la lotta alla Mafia e non mi piace Baretta al ministero dell’Economia. Sappiamo già dalla scorsa legislatura che è vicino agli interessi delle lobby del gioco d’azzardo. Si tratta di un passo falso enorme».

Sgarbi e De Falco tra i più sardonici…

E non che i toni o la sostanza delle invettive cambino con l’alternarsi degli utenti sul web, anzi… Solo che molti altri, anche se non tutti, affondano il colpo infierendo con tutto il vetriolo che lo spirito sardonico consente di dispensare. Come Vittorio  Sgarbi, notoriamente non certo uno che le manda a dire, che infatti a proposito della nomina di Cancelleri, sul suo account social twitta: «#governodipataccari Giancarlo Cancelleri Vice Ministro ai Trasporti. Decisiva la lunga esperienza di pendolare in autobus tra Caltanissetta e Palermo. Sarebbe stata auspicabile la nomina della deputata Azzurra Cancelleri alla Famiglia, considerato che di Giancarlo è la sorella», chiosa poi ironicamente il critico. Infine, non si chiama fuori neppure il dissidente pentastellato Gregorio De Falco che, sempre su Twitter posta: «E se anziché fare riforme costituzionali per tagliare il numero dei parlamentari facessimo un taglio di vice #ministri e #sottosegretari senza toccare la Costituzione? Sarebbe pur sempre un taglio della spesa, decisamente più utile ed immediato, aggiungerei», sentenzia l’attivista pentito, più polemico che divertito…

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