L’indiscrezione-bomba: Renzi lascerà il Pd, vuole “prendersi” Forza Italia
La scissione dal Pd alla Leopolda, poi il lancio di un’Opa su Forza Italia, con molti parlamentari azzurri già pronti a lasciare il Cavaliere per approdare alla corte di Matteo Renzi. L’indiscrezione su un piano segreto dell’ex premier toscano, lanciata un paio di giorni fa dal sito Dagospia, è ripresa questa mattina da Repubblica, in un articolo in cui Tommaso Ciriaco, cronista parlamentare del quotidiano romano, racconta i piani segreti di Matteo Renzi e della sua fedelissima Maria Elena Boschi. Che passano per una scissione del Pd. «Se rompiamo, rompiamo alla Leopolda. Ma qualsiasi cosa accada – ha spiegato l’ altro giorno Ettore Rosato a un emissario di peso della segreteria di Zingaretti – c’ è una certezza: noi garantiremo la tenuta del governo», racconta Repubblica.
La Leopolda, dunque, sarebbe il giro di boa, prima ancora della formazione di gruppi parlamentari autonomi rispetto al Pd. Secondo il quotidiano romano, ci sarebbe la disponibilità ad aderire al progetto da parte di 26 deputati e 5 senatori del Pd, almeno all’inizio. Il ritorno dei bersaniani nel partito sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, per Renzi, che punta a creare un soggetto liberal “che competa con la destra sovranista e la sinistra movimentista frutto dell’ alleanza organica tra Pd e Movimento”. Il passo successivo, dunque, sarebbe quello di mollare anche i grillini per provare a “scalare” Forza Italia.
«State pronti», avrebbe fatto sapere Renzi, tramite la Boschi, a un gruppo di parlamentari che secondo le indiscrezioni sarebbe capitanato da Mara Carfagna e includerebbe anche la fuoriuscita Beatrice Lorenzin. Un avamposto che anticiperebbe una slavina azzurra e che garantirebbe un’Opa politica sugli azzurri destinata a superare qualsiasi resistenza del Cavaliere. Fantapolitica o cosa?
Beh fattibile, perchè il “Cavaliere” commise l’errore di partire liberale per finire democristiano, ora i democrstiani sono delle vecchie volpi e hanno un elettorato molto fidelizzato , pensiamo a Rotondi, Casini, Mastella, per cui andrebbero da subito con Renzi e poi riuscirebbero anche a farsi releggere in nuove elezioni. Salvini e la Meloni dovrebbero reagire realizzando una destra sempre fortemente agganciata ai problemi del Popolo ma capace di sospendere gli attacchi plateali all’EU e lavorando molto di diplomazia e per questo ci vorrebbe un Almirante che era un mago. Oppure sperare che Toti sfondi, ma anche qui non è semplice