La Pellegrini si tatua un rosario sulla schiena e fioccano le critiche
In tempi di demonizzazione del rosario e dei simboli religiosi ostentati, la campionessa azzurra Federica Pellegrini decide di tatuarsi un rosario tra costato e schiena. Coraggiosa. La foto, su Instagram, conquista oltre 70mila like e diventa l’assist per una lunga serie di commenti. Inevitabile, nel momento in cui l’attenzione è monopolizzata dalla crisi di governo e dalle apparizioni di Matteo Salvini, accostare il rosario al leader della Lega, spesso criticato per l’esibizione dei simboli religiosi . “E’ quello di Salvini?”, chiede senza mezze misure un utente. Abbondano i commenti di approvazione, ma non mancano le critiche. «Rovinare un corpo così bello è un insulto a chi è stata meno fortunata», arriva a scrivere un follower, senza sapere che la nostra nuotatrice ne ha anche altri di tatuaggi. «Perché deturpare un bel corpo da atleta così?», chiede un altro. «Ma tutta questa esigenza di fare tatuaggi? L’apparire ad ogni costo senza pensare ai pericoli a cui si potrebbe andare incontro”, insiste un’altra persona.
Le critiche sui social
Qualcuno le dà della “salviniana”. “Salvini ha fatto scuola”, recita un commento sarcastico. Ma l’ oggetto è da anni per lei un talismano, un portafortuna. “Mi ha accompagnato in tutte le sfide più difficili… sempre sotto al mio cuscino… ora… non andrà più via” , ha scritto la star del nuoto su Instagram condividendo lo scatto. La testimonianza della propria fede passa attraverso i simboli, se ne facciano una ragione i detrattori. La Pellegrini affida se stessa e le sue fatiche sportive alla fede, ringraziando per l’ultimo successo incassato: l’oro nei 200 stile libero ottenuto nel mese di luglio. Il nuovo tatuaggio si aggiunge all’araba fenice – simbolo di rinascita – sul collo e alla scritta “rock’n’roll”. Sulla pelle però sfoggia anche il logo delle Olimpiadi, un drago, una dedica al fratello e tre rose sul costato.
Brava!!! Fai quello che ti pare non dare ascolto a quelli che hanno il cervello tatuato.
L’invidia è gratuita, il successo in qualsiasi campo costa fatica.
Mentre invece una falce e martello andrebbe benissimo…
Bastava farsi tatuare “falce e martello”. E tutti, i sinistri, felici e contenti