In arrivo il decreto per il ritorno del Turismo al Ministero dei Beni culturali. L’iter avviato con il Conte Uno
Arriva in Consiglio dei ministri il decreto legge per il ritorno del Turismo al Ministero dei Beni Culturali. Contestualmente si procederà ad adottare Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione del ministero per i Beni e le attività culturali e per quello delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. Si tratterà comunque solo di un primo atto, visto che il provvedimento dovrà comunque essere convertito in legge dalle Camere e ricevere i prescritti pareri. Saranno poi necessari i tempi tecnici per il nuovo trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie. La norma avrà effetti certamente anche sul piano del numero di dirigenti assegnati ai singoli ministeri.
Dopo poco più di 14 mesi, quindi, il turismo tornerà formalmente al Mibac (anche se il passaggio reale del precedente esecutivo non avvenne prima del gennaio 2019). Era infatti il 2 luglio 2018 quando il governo Conte (Uno) dispose in Consiglio dei Ministri il distacco dal Collegio Romano per farlo approdare al ministero delle Politiche agricole guidato dall’ex ministro Gian Marco Centinaio. Ora Centinaio dice di temere che “i capricci di Franceschini e del Pd faranno perdere altro tempo al turismo e tutto il buon lavoro fatto andrà perso nell’incompetenza”.