Il sindaco di Riace toglie il cartello “paese dell’accoglienza”. E scoppia la polemica
Polemiche per la decisione del sindaco di Riace di rimuovere il cartello di benvenuto, “’Riace, paese dell’accoglienza” per sostituirlo con uno dedicato ai patroni della citta dei bronzi. All’indomani della notizia scattano all’unisono le critiche dell’opposizione e della sinistra che attaccano il primo cittadino per l’iniziativa dal presunto sapore razzista. A cominciare dal Fatto quotidiano che su Facebook grida allo scandalo.
Riace, il sindaco: la politica non c’entra
«Nessuna motivazione politica, solo la necessità di rifare la cartellonistica in occasione dei 350 anni dell’arrivo delle reliquie dei Santi Cosma e Damiano», spiega il sindaco del comune calabrese, Antonio Trifoli, che ha sostituito il cartello con un altro dedicato ai patroni. Insomma, polemiche «costruite ad arte», dice il primo cittadino successore di Mimmo Lucano, indagato (solo poco tempo fa gli è stato revocato il divieto di dimora a Riace) per il business sull’accoglienza. «Abbiamo deciso, insieme a tutta la giunta, di suggellare questo avvenimento con una nuova cartellonistica che ne ricorda l’evento». Poi chiarisce di non essere un sindaco leghista ma di essere stato eletto con una lista civica. « Santi Cosma e Damiano furono i primi profughi arrivati a Riace dalla Siria e abbiamo voluto ricordarli. Niente di più, niente di meno», taglia corto.
Attenti all’accoglienza che fa rima con business
Perché tanto scalpore? Dov’è lo scandalo? «Riace ha avuto varie vicissitudini, i Santi Cosma e Damiano sono venerati da secoli. I cartelloni sono stati rinnovati e ce ne sono altri in cui viene riportato anche “Riace paese dell’accoglienza”. Rimarremo il paese dell’accoglienza», ribadisce il sindaco per poi aggiungere che «bisogna vedere cosa si intende per accoglienza: noi siamo per l’accoglienza spontanea e gratuita. Se invece si intende per accoglienza quella tramite progetti milionari per fare business allora per noi quella non è accoglienza». La nuova cartellonistica è stata inaugurata alla presenza dei parroci don Giovanni Coniglio e don Giovanni Piscioneri, soddisfatti «perché finalmente si arriva e ci si trova davanti l’identità di Riace».
La città dei Bronzi diventa un fumetto
Chi si straccia le vesti per la “gravissima” iniziativa potrà consolarsi con l’ultimo fumetto edito da Feltrinelli Comics. Nel loro nuovo graphic journalism “… A casa nostra – Cronaca da Riace, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorsi raccontano la Calabria, terra di migranti e di immigrati. «Dopo il reportage sulla nave Aquarius, il nuovo reportage a fumetti, che include un’intervista a Mimmo Lucano e le testimonianze di migranti e operatori, oltre a storie di successi e tragedie, è il racconto di cosa succede dopo la “salvezza” nell’Italia al tempo di Salvini», racconta orgolioso Marco Rizzo ossessionato anche lui dal pericoloso leader leghista.