Famiglia rom rinuncia alla casa popolare a Roma dopo gli insulti e le minacce dei residenti
Minacce ed insulti a Roma, a Tor Bella Monaca nei confronti di una famiglia rom assegnataria di una casa popolare. Accompagnata questa mattina da un funzionario dell’Ater in via Santa Rita da Cascia, la famiglia, composta da quattro persone, doveva entrare in un appartamento. Alcuni cittadini della zona hanno inveito e insultato la famiglia padre, madre e due figli. Immediato l’intervento dei Carabinieri di Tor Bella Monaca, anche se al loro arrivo i militari hanno constatato che la situazione era già tornata alla normalità. Invitata in caserma, la famiglia rom ha sporto denuncia. Ed ora sono in corso indagini per accertare chi erano i responsabili degli insulti e delle minacce. La famiglia ha rinunciato all’alloggio dopo l’accoglienza ricevuta.
Episodi dello stesso tenore, per l’assegnazione di un alloggio popolare a famiglie rom, si erano già verificati a Roma a Torre Maura e a Casal Bruciato, dove intervenne la sindaca Virginia Raggi in persona per offrire solidarietà ai rom minacciati. In quell’occasione la sindaca puntò l’indice contro CasaPound, in questa occasione assente dalle proteste dei cittadini.