Clima, il messaggio agli studenti in piazza di Meloni e Salvini: bene battersi per il futuro, ma attenti a chi vi sfrutta

27 Set 2019 16:23 - di Redazione

“Bello vedere oggi in piazza migliaia di giovani battersi per il futuro del pianeta. La mia speranza è che l’amore per la terra che avete mostrato oggi in piazza non venga in alcun modo strumentalizzato o teleguidato dai grandi burattinai: per questo dovete battervi per proposte concrete, anche se politicamente scomode”. Lo ha scritto su Fb Giorgia Meloni a proposito delle manifestazioni studentesche contro il riscaldamento globale e per la difesa dell’ambiente.

“Quella ambientale – ha aggiunto – è una battaglia che vede tutti noi in prima linea. Per questo, da sempre Fratelli d’Italia chiede norme all’avanguardia in Europa per la tutela dell’ambiente e dazi di civiltà nei confronti dei prodotti importati da Stati che non rispettano gli standard occidentali di tutela dell’ambiente, come la Cina, lo stato più inquinante al mondo”. Chi ama la patria difende l’ambiente”.

“Saluto con simpatia le centinaia di migliaia di studenti che oggi hanno partecipato alle manifestazioni in difesa dell’ambiente. Quando i giovani si mobilitano e lo fanno nel rispetto della convinenza civile vanno incoraggiati, soprattutto se riescono a lasciarsi dietro le spalle contrapposizioni ideologiche e a far prevalere il bene comune”, lo dichiara il vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, Fabio Rampelli che aggiunge: “Il nemico era e resta ‘il Nulla che avanza’, anche se la piccola Greta sembra manipolata ad arte e a molti risulta antipatica. Ma non è lei il problema, sono le alterazioni climatiche, la scomparsa di milioni di specie viventi, la liquefazione dei ghiacciai, l’innalzanento delle acque, la siccità, le migrazioni climatiche, gli uragani e le alluvioni”.

Anche Matteo Salvini, con un video su Fb, ha ringraziato i ragazzi e le ragazze che sono scesi oggi in piazza, sottolineando che chi si batte per un ideale merita sempre rispetto, “magari gli adulti che li sfruttano meritano un po’ meno rispetto, comunque grazie ragazzi, ragazze, perché il futuro è in mano ai giovani”.

 

Commenti

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  • maurizio pinna 27 Settembre 2019

    Alla sinistra ogni occasione va bene per procacciarsi consensi, anche l’ecologia. In un secondo tempo per sgombrare il campo diranno che solo la sinistra è ecologista. E’ un antico vizio quello di scippare i simboli: nel 1948 il Fronte Popolare si appropriò di Garibaldi, dimenticando che il generale non era stato neppure socialista, infatti Gramsci gli si sarebbe scagliato contro affermando che pensava all’industria del Nord , dimentico dei contadini del Sud. Gli altri sono storia recente: l’arcobaleno gay o il viola della rete. Orfani inconsolati della bandiera rossa si sono ridotti ad acchiappare qualsiasi cosa venga a tiro e farne un tormentone politico, fino a diventare gretini.