Cattocomunisti smemorati: dimenticano Grillo blasfemo e le campagne M5s

1 Set 2019 19:33 - di Guido Liberati

«Matrimonio gay, adozione da parte delle coppie gay, eutanasia, unioni di fatto, testamento biologico, fecondazione eterologa, legalizzazione delle droghe leggere, fino alla sperimentazione della Ru486, la pillola abortiva. Non c’è argomento etico che non veda M5s sulla sponda opposta alla dottrina della Chiesa». Così scriveva Famiglia Cristiana il 19 aprile 2017, commentando le posizioni del Movimento 5 Stelle rispetto ai cattolici. Tutto dimenticato. I cattocomunisti si sono rimangiati tutto..

Per i gesuiti è più pericoloso Salvini di Satana

Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, ha già fatto il suo pubblico endorsement in favore del governo Pd-M5s.  «Stanno percorrendo la strada giusta», ha scritto il gesuita, molto vicino a Papa Francesco. Lo stesso che su Twitter, ai primi di agosto aveva incitato alla «Resistenza umana, civile e religiosa». Ogni riferimento alle questioni migratorie non è puramente casuale. Il M5s, ha scritto padre Spadaro «ha vissuto una stagione di smarrimento a contatto con la macchina elettorale salviniana» ora con il Pd bisogna «trovare un punto di sintesi sul quale lavorare», «come ha detto Papa Francesco, occorre recuperare l’effettività dell’essere cittadini». Insomma, i vari Toninelli e Taverna accanto a Rosy Bindi, a Fioroni e agli altre dem cattolici si emenderanno. Insomma, considerando quanto ha dichiarato padre Sosa, generale dell’ordine dei gesuiti su Satana, (“Non è una persona, è solo un simbolo”) è più pericoloso il leader della Lega del principe del Male.

M5s da sempre ostile ai cattolici

Eppure l’atteggiamento ostile ai cattolici ha molti precedenti. «In Regione Lombardia – denunciava proprio il settimanale dei Paolini – il gruppo dei 5 Stelle ha osteggiato a i finanziamenti regionali in favore della libertà di scelta in materia d’istruzione. E si è opposta, con determinazione, alla visita del cardinale arcivescovo di Milano Angelo Scola nell’aula consiliare del Palazzo della Regione. I consiglieri si sono perfino lamentati dei frati Cistercensi che, a loro dire, occuperebbero abusivamente la Certosa di Pavia».

Discorso a parte merita invece il padre spirituale del Movimento, Beppe Grillo. Non sono state dimenticate le recenti azioni blasfeme del suo ultimo spettacolo. «Questo è il mio corpo». Con queste parole, che riecheggiano quelle dell’Eucaristia, il comico ha distribuito ai suoi, a Torino, durante lo show “Grillo vs Grillo”, a mo’ di comunione dei grilli. In varie immagini che circolano sul web si vede il comico somministrare la sua “comunione” (grilli essiccati) ad alcuni esponenti piemontesi del Movimento 5 Stelle (tra di loro il senatore Alberto Airola, il consigliere regionale Davide Bono e la candidata grillina al comune di Torino, Chiara Appendino).

Su Famiglia Cristiana.it Annachiara Valle si era chiesta “è davvero comicità” quella di Grillo, è più “blasfemia”, “stupida” o “cattivo gusto”? «Al tramonto, come politico e come comico», scrive la Valle, «Beppe Grillo non ha trovato di meglio che insultare non soltanto i milioni di cristiani di questo Paese, ma anche l’intelligenza di chi non crede inscenando uno spettacolo che non gli ha fruttato neppure guadagni al botteghino». Si ravvederà anche lui, confidano i vertici della Chiesa. Chissà come si metteranno con i fedeli cattolici “praticanti”, che votano Lega e Fratelli d’Italia. Sono nettamente in maggioranza, anche in Chiesa, secondo il sondaggista Nando Pagnoncelli. Alle europee il 32,7 ha scelto Salvini, il Pd è cresciuto con il 26,9 per cento, il M5s è precipitato al 14,3 e Forza Italia al 9,9. Il 6,1 ha votato Meloni. Per tacere dei tanti religiosi (preti, suore e prelati) che sono dalla parte di Salvini e Meloni ma evitano di dirlo o scriverlo in pubblico.

 

Commenti

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  • Silvia Toresi 2 Settembre 2019

    Povera Chiesa in mano a certi cattolici!!!!!