Borzov: «Io e Mennea riuscimmo a rompere il dominio degli afroamericani»
Valerij Borzov è stato una leggenda dell’atletica sovietica. Velocista due volte campione olimpico e storico rivale di Pietro Mennea. E adesso le sue parole assumono un grande significato anche sotto il profilo umano. «Io e Pietro avevamo caratteri diversi, lui era un tipico italiano e io un tipico slavo. In comune avevamo il fatto di essere entrambi europei ed entrambi cercavamo di interrompere il tradizionale dominio degli afroamericani. Lo abbiamo fatto con successo e l’Europa dovrebbe essere contenta di noi». Il campione olimpico dei 100 e 200 metri a Monaco ’72 ha parlato così di Pietro Mennea nel corso della presentazione al Salone d’onore del Coni del suo libro Il grande sprint – Tra sogno e realtà. Libro che è stato tradotto in italiano dalla Scuola dello Sport.
«Non sta a me ricordare chi è Borzov. Oltre che un atleta strepitoso, è stato ed è un grande amico dell’Italia», ha evidenziato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per il quale l’ex velocista «ha creato gran parte della sua carriera con una formidabile competizione, ma al tempo stesso amicizia e rispetto, verso Mennea. Sfide che hanno arricchito l’atletica e tutto lo sport mondiale».
Alla presentazione del libro è intervenuta anche Manuela Olivieri, moglie di Mennea, che