Meloni: “Di Maio e Toninelli chiacchierano e i Benetton guadagnano”
«La pacchia delle concessioni. È normale secondo voi che il gruppo Atlantia dei Benetton realizzi in solo 6 mesi utili per 777 milioni di euro gestendo in concessione dei beni pubblici come le autostrade e gli aeroporti di Roma? Beni che sono stati costruiti dallo Stato e che sono diventati la mangiatoia di gruppi privati che hanno il solo pregio di sapersi tenere buoni i governanti di turno». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «Ma lo scempio – aggiunge – non finisce con gli enormi e facili profitti realizzati, perché altro scandalo sono gli investimenti e le manutenzioni non fatti (come nel caso di Autostrade), o gli investimenti di comodo, come nel caso dell’Aeroporto di Fiumicino dove gli investimenti vengono destinati a cose utili solo alle speculazioni dei Benetton invece che a migliorare i collegamenti con l’aeroporto».
La pacchia dei Benetton non finisce mai
«Questo scempio è indegno di una nazione civile. Fratelli d’Italia chiede da sempre di rivedere tutte le concessioni pubbliche che non rispondono all’interesse nazionale. Che fine hanno fatto i proclami di Di Maio e Toninelli – conclude – fatti dopo il crollo del ponte di Genova? Si sono arenati in cambio dell’ingresso di Atlantia in Alitalia?».
Hai detto bene Giorgia, io spesso mi trovo a percorrere le autostrade Italiane è noto con dispiacere che il manto stradare è peggio di una gruviera, buche a toppe sono presenti, se poi si percorre la corsia di destra dove passano e tir è una cosa da scifo, però i prezzi sono alle stelle