Giorgetti: «Con il M5S esperienza chiusa, a loro va bene il governo Frankenstein»
«Con questi litigi continui, non era possibile andare avanti. Per la verità io l’avevo detto qualche mese prima…». Giancarlo Giorgetti, a SkyTg24, ricorda il suo scetticismo sulla prosecuzione dell’esperienza di governo tra Lega e M5S. Quanto ai tempi dell’apertura della crisi scelti da Matteo Salvini, Giorgetti dice: «Noi siamo un partito, scegliamo il capo e il capo decide. Poi può decidere bene o male, ma decide il capo».
«Non è che la spina l’ha staccata Salvini, la spina l’ha staccata Conte: si è preso atto che M5S e Lega non riuscivano più a produrre cose nell’interesse del paese come avevano fatto in passato», continua Giorgetti. « Conte ha manifestato apertamente sfiducia nei confronti di Salvini». «Con il premier abbiamo passato 14 mesi in cui abbiamo fatto cose positive», incalza. «Il mio rapporto personale con lui continuerà a essere positivo e con un franco scambio di opinioni. Tanti i provvedimenti positivi mentre su altri i nostri destini si sono separati».
«Noi siamo disponibili a concludere il taglio dei parlamentari, per il resto il prevalere dei no ci impone di dire che questa esperienza è chiusa», conclude Giorgetti. «Se si vuole tentare un’alleanza innaturale, un governo Frankenstein Pd -M5S tanti auguri. Viene fatto tutto questo all’interno dei palazzi, ma fuori il sentimento popolare non credo siadel tutto favorevole».