Forza Italia: «Berlusconi è stato tradito, insultato e non ha mai reagito. Ora basta»
Il demonio. In Forza Italia inizia la ribellione contro gli insulti che il Cav riceve ogni giorno. Il M5S, per colpire Salvini, ironizza sempre sull’uomo di Arcore. Il leader della Lega è stato etichettato persino col nomignolo Dudù. «Berlusconi ha inventato il centrodestra, ha sdoganato destra e Lega, le ha portate al governo per poi subire il primo tradimento leghista che fece cadere Berlusconi, nel ’94. Sono mesi che Forza Italia combatte contro questo governo, che chiediamo alla Lega di “staccare la spina” nell’interesse degli italiani. Abbiamo fatto battaglie incredibili sia nelle commissioni che in Aula, ma nulla da fare». Massimo Mallegni, vicepresidente dei senatori di Forza Italia, commenta le «giornate difficili appena trascorse, e non per Fi ma per gli italiani, che hanno subìto una serie innumerevole di provvedimenti legislativi contro lo sviluppo, contro il lavoro e quindi contro il futuro. Contro il programma del centrodestra».
Fi, aggiunge Mallegni, «ha sempre dimostrato serietà, rispetto per le alleanze e coerenza con il programma presentato agli italiani e sottoscritto dai quattro partiti di centrodestra. Non abbiamo mai messo in discussione questa alleanza. Il nostro presidente, ha subito attacchi continui senza mai reagire, l’unico ad avere la testa in questo scenario desolante di politica nazionale ed internazionale. Fi deve pretendere un centrodestra unito e non consentire alcuna umiliazione del proprio leader Silvio Berlusconi. La nazione – conclude – ha bisogno di mettere i conti in sicurezza, no all’aumento dell’Iva e possibilmente una legislatura costituente per eleggere direttamente il capo del governo».
«Il vice presidente del consiglio Luigi Di Maio», dice a sua volta l’azzurro Francesco Giro, «non ha alcun titolo né politico né istituzionale per menzionare – nell’ormai stucchevole polemica che lo contrappone ai suoi ex alleati della Lega – il presidente Berlusconi. Attendiamo l’evoluzione e gli esiti della crisi forti di una coerenza politica portata innanzi da 14 mesi ovvero dalla nascita di un governo che si è basato sull’alleanza di due partiti diversi per idealità e obiettivi da perseguire».
Bianchini,
continuo a ritenere che gli esponenti di FI come quelli della Lega dovrebbero dar meno fiato alle trombe sfiatate che si ritrovano per lascia il posto all’attività di pensiero. Posso anche ctrfrtr che per costoro sia estremamente difficoltoso, ma in qualche modo ci debbono riuscire.
Determinate idiozie non si possono più sentire e/o leggere.