Sassoli esordisce così: “Porte aperte alle Ong”. Salvini: “Siamo su Scherzi a parte…”

3 Lug 2019 19:06 - di Giovanni Trotta

Mentre tutta la sinistra e l’establishment finanziario-affaristico italiano ed europeo, nonché sindacale, plaude all’elezione di Davide Sassoli alla presidenza del parlamento europeo , l’ex giornalista Rai chiarisce il Sassoli-pensiero: “Il dialogo tra il Parlamento e le Ong penso sia costante e normale. Sono qui da dieci anni e le Ong sanno che la porta del Parlamento europeo è sempre aperta: la apriremo ancora di più. Il dialogo delle Ong sarà garantito e assicurato”. Queste le parole del neo eletto presidente del Parlamento europeo Sassoli nella conferenza stampa dopo la sua elezione, che ha aggiunto: “Se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi. Ma il nazionalismo che diventa ideologia e idolatria produce virus che stimolano istinti di superiorità e producono conflitti distruttivi”.Sassoli lo ha detto nel discorso che ha pronunciato appena eletto a Strasburgo. “Non siamo un incidente della Storia, ma i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia”, ha concluso.

I commenti da destra: “Sassoli solidarizzerà con le iniziative anti italiane?”

Il segretario della Lega Matteo Salvini commenta con l’ironia: “Il nuovo presidente del Parlamento europeo, eurodeputato del Pd ed ex giornalista Rai afferma che il Parlamento sarà sempre più aperto alle Ong. Siamo su Scherzi a parte…#DavidSassoli”, ha scritto infatti su twitter il vicepremier Salvini. Da parte sua Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia, commenta: ”Hanno fatto benissimo i parlamentari europei di Fratelli d’Italia a non votare il piddino Sassoli a Presidente del Parlamento europeo, specie dopo i comportamenti sempre più anti italiani dei suoi collegi piedini di Camera e Senato schierati armi e bagagli con la capitana della Sea Watch pronta a sputare sulle nostre leggi e a mettere a rischio l ‘incolumità della Guardia di Finanza. Se tanto da tanto, c’è il fondato rischio che il sinistro Sassoli, a prescindere dalle sue qualità personali, si ritrovi a solidarizzare con ogni iniziativa o provvedimento anti italiano”.

Commenti

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  • Cecconi 3 Luglio 2019

    Se questo nuovo presidente del PE esprime simili concetti allora significa soltanto che al peggio non c’è mai fine.