Meloni: «Se il buongiorno si vede dal mattino, con Sassoli inizia malissimo. Solo un adulatore delle lobby»
«Se il buongiorno si vede dal mattino, la presidenza del Parlamento europeo di David Sassoli inizia malissimo, in tipico stile Pd». Parole dure quelle di Giorgia Meloni rilasciate a caldo dopo l’intervento dell’ex anchorman e parlamentare dem alla guida del Parlamento di Straburgo. La leader di Fratelli d’Italia legge nelle parole di Sassoli soltanto «adulazione delle lobby e omaggio alle Ong che favoriscono l’immigrazione clandestina». Il che dimostra – aggiunge la Meloni – «che purtroppo non basta essere italiani per difendere gli interessi dell’Italia. Per questo rivendichiamo con orgoglio la nostra scelta di non averlo votato e di aver invece sostenuto il candidato del nostro gruppo Ecr, Jan Zahradil, che al contrario di Sassoli non vuole aprire le porte alle Ong ma chiudere i confini ai trafficanti di esseri umani».
Mentre la sinistra si spella le mani per l’elezione dell’amico David, Fratelli d’Italia tiene la barra dritta sull’epilogo del caso Sea Watch e i continui “sbarchi fantasma” sulle nostre coste. «Le azioni da intraprendere – scrive la Meloni su Facebook – sono quelle che ripetiamo da mesi: blocco navale europeo per impedire ai barconi di partire. Centri europei di identificazione in Nord Africa dove valutare le richieste di asilo e dai quali distribuire i pochi veri profughi tra tutti gli Stati europei. Affondare (demolire) le navi che favoriscono l’immigrazione clandestina. Istituire, come stabilito nel Consiglio europeo di giugno 2018, centri sorvegliati dove trattenere fino a 18 mesi chi entra illegalmente in Italia, in modo da avere il tempo necessario per effettuare i controlli e procedere alle espulsioni di chi non ha diritto allo status di rifugiato. Costringere gli Stati di provenienza dei clandestini a sottoscrivere accordi di rimpatrio, pena la sospensione di ogni aiuto e accordo commerciale e politico con l’Unione europea».
Ben detto, ma non ci riuscirà perché avrà tutti contro.
Tre nomine una peggio dell’altra per il popolo italiano: la Lagarde alla BCE che da presidente del FMI voleva imporre la troica all’italia e una messe di patrimoniali su immobili, liquidità e valori mobiliari…………la tedesca al posto di Junker che 4 anni fa per un prestito miserabile di 40 miliardi pretendeva in pegno il 50% delle riserve auree della Banca d’Italia………..e infine Sassoli che vive lontano dall’Italia da 10 anni e rappresenta il peggio del buonismo PD – ecologisti………….prepariamoci l’elmetto che sarà un autunno di fuoco.
Il kompagno Sassoli non è quello che, con la towarischka Bonafè, votò al parlatoio europeo il provvedimento per importare in Europa olio tunisino senza dazi, a danno dei produttori italiani ed europei?