Lambert, la resa dei genitori: «ci hanno imposto la sua morte». E denunciano il medico
Si arrendono, necessariamente, alla morte del figlio, Vincent Lambert, che gli è stata imposta «a lui come a noi» ma, nel disperato dolore che stanno affrontando i genitori dell’ex infermiere francese di 42 anni, vittima di un incidente stradale nel 2008, al quale la Francia nega le cure per continuare a vivere, denunciano penalmente, per «assassinio premeditato» il medico Vincent Sanchez, il capo del reparto per le cure palliative dell’ospedale di Reims che lo scorso 2 luglio ha annunciato lo stop dei trattamenti di idratazione e nutrizione.
«La morte di Vincent (Lambert, ndr) è ormai ineluttabile. Gli è stata imposta a lui come a noi – dicono disperati i due genitori ringraziando tutti «per il sostegno, le preghiere durante tutti questi anni» – Se non l’accettiamo, possiamo solo rassegnarci nel dolore, l’incomprensione, ma anche nella speranza».
I genitori di Vincent Lambert hanno sporto denuncia per «assassinio premeditato», riferisce radio RTL, precisando che la denuncia è rivolta, in particolare, contro il medico Vincent Sanchez, il capo del reparto per le cure palliative dell’ospedale di Reims che, lo scorso 2 luglio, ha annunciato lo stop dei trattamenti di idratazione e nutrizione all’ex-infermiere di 42 anni vittima di un incidente stradale nel 2008.
La radio francese cita Jan Paillot, uno dei legali dei genitori fortemente opposti allo stop dei trattamenti.