La solita regione Toscana vuole approvare domani la legge salva-clandestini

8 Lug 2019 16:39 - di Redazione

“Siamo diventati un caso nazionale: domani la ‘legge salva-clandestini’ approderà in aula in Consiglio regionale. Saremo gli unici in Italia a sostenere degli irregolari in attesa di rimpatrio con i soldi dei toscani. Invece di aiutare i nostri poveri, la Regione offrirà cure, dimora e cibo ai clandestini. Ho già attivato i parlamentari toscani di Fratelli d’Italia Donzelli, Zucconi, Totaro e La Pietra affinchè, con un documento, chiedano al Governo di impugnare la validità della legge davanti alla Corte Costituzionale per conflitti di competenza e di illegittimità Costituzionale. Una forzatura politica che segue la linea della ‘disobbedienza’ cosi gradita al Pd e da Rossi, che insiste con patetici tentativi per far parlare di sé in una ribalta nazionale”. Lo dichiara Paolo Marcheschi, capogruppo regionale di Fdi nell’Assemblea toscana.

“Barricate in consiglio regionale”

“La forzatura giuridica è poi talmente palese che anche la scheda del settore legale del Consiglio la mette nero su bianco, aggiunge Marcheschi. Quei 4 milioni per coloro che sono entrati in Toscana senza fuggire da guerre, carestie o persecuzioni gridano vendetta per tutti quei toscani emarginati o sofferenti che non riescono ad accedere ai minimi servizi di assistenza medica a sociale. Io farò le barricate in Consiglio regionale mentre con i nostri deputati e senatori contrasteremo il provvedimento a livello nazionale sollecitando il Governo ad impugnarlo davanti alla Consulta”.

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