Foto indagato, Meloni: “Montano la polemica su un carnefice balordo”

28 Lug 2019 12:34 - di Redazione

«A tutti quelli che ora si affannano a montare il caso del delinquente bendato in caserma vogliamo ricordare che la vittima è un carabiniere barbaramente ammazzato a 35 anni, il carnefice un balordo drogato americano. Punto». Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, commentando la foto che ritrae uno dei due giovani americani indagati per la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con una benda agli occhi.

Il centrodestra: “Giù le mani dall’Arma”

Sulla foto dell’indagato bendato, è intervenuto anche Nicola Molteni, sottosegretario al Ministero dell’Interno. «Io sto tutta la vita con le forze dell’ordine, naturalmente poi chi sbaglia paga ma l’errore di uno non può gettare fango su tutti».  Su questo tema, il centrodestra parla con una voce sola. «Ricordiamoci che è morto un servitore dello Stato, no a linciaggio Arma. E domani mi auguro che alle ore 12, ora di inizio dei funerali, tutta Italia si fermi un minuto per ricordare il carabiniere ucciso, seguiamo l’esempio delle volanti sotto il comando generale dei carabinieri. Le forze dell’ordine azionino le sirene, i cittadini suonino il clacson. Tutta Italia saluti il nostro eroe», così il senatore Antonio Saccone (Forza Italia/Udc).  «Non vorrei che questo episodio trasformasse questo caso in una inchiesta sui carabinieri. Ricordiamoci che la tragedia e l’atto di efferata criminalità da punire presto e in modo ultra severo è l’omicidio del vicebrigadiere Cerciello. Attenzione a non seminare confusione perché questo sarebbe intollerabile». Così all’Adnkronos Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia.

Cirielli: “Polemica pretestuosa”

«Apprezzate le circostanze, le Forze dell’ordine possono adottare le misure necessarie per garantire la massima sicurezza senza fare del male alla persona. E non mi sembra che la persona fosse sofferente», afferma Edmondo Cirielli, deputato di FdI e questore della Camera che ha vestito anche la divisa dell’Arma. «Se poi c’è qualcuno – avverte Cirielli – che vuole cogliere sempre l’occasione per fare polemica con le Forze dell’ordine anche in circostanze così tristi, questo serve anche a capire con che personaggi politici abbiamo a che fare».

Commenti

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  • beppe 28 Luglio 2019

    Nell’arma deve esserci qualcuno che rema contro. Nessuno mi convincerà mai che uno che fotografi una scena simile è poi la passa ai giornali, non è un simpatizzante di sinistra che fa l’infiltrato. In politica i sinistri non hanno limiti

  • Mauro 28 Luglio 2019

    PER LA BENDA APPLICATA SUGLI OCCHI DI UNO DEGLI INDAGATI,GIUSTISSIME CONSIDERAZIONI E SINCERO DISAGIO, ESTERNATI A CENSURA DA PARTE DEL FIOR FIORE DEI CIARLIERI OPINIONISTI ORA TANTO DIFFUSI. MA IMMAGINARE UNA LAMA INTRODOTTA E ESTRATTA PER BEN 8 VOLTE NEL CORPO DEL POVERO CARABINIERE SENZA AVERE LA MINIMA ESITAZIONE E SENZA PIETA’, NON RIESCO A VALUTARE IL FATTO DELLA BENDA ATTO CONDANNABILE SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA.
    IL SIG. ENRICO MENTANA NON ME NE VORRA’.