Elezioni anticipate? Una proiezione galvanizza i sovranisti: possono avere 2 seggi su 3
Se si andasse a elezioni anticipate, Matteo Salvini dovrà pensarci bene prima di rinunciare a un’eventuale alleanza con Fratelli d’Italia e con il resto del centrodestra. È quanto emerge dalla proiezione realizzata dal sito Youtrend, che ha formulato alcuni scenari post-voto, nel caso di elezioni anticipate.
Gli analisti hanno simulato l’esito di eventuali elezioni anticipate utilizzando i dati degli ultimi sondaggi politici del 18 luglio ed ecco cosa hanno scoperto.
I sondaggi di tre giorni fa vedono la Lega in piena crescita. Le voci sui fondi russi non hanno allarmato l’elettorato. Anzi, questa settimana il partito di Salvini è l’unico partito a veder crescere il proprio score, portandosi al 36,9% (+1,3% rispetto alla media quindicinale di due settimane or sono). Tutti gli altri partiti perdono, anche se in misura molto lieve: il partito più in difficoltà è Forza Italia, che perde lo 0,7 per cento e scende al 7,1%, solo mezzo punto davanti a Fratelli d’Italia, che si attesta al 6,6. Il Pd scende al 22,6 e il M5s poco sopra il 17 per cento.
Centrodestra unito: sarebbe un trionfo
Ma in caso di elezioni anticipate, la differenza la farebbero le alleanze. Con il Rosatellum le carte in tavola cambierebbero non poco. Il primo scenario, il centrodestra unito. Asfalterebbe gli altri partiti, ottenendo 413 seggi su 618 alla Camera, e ben 208 su 309 al Senato, aggiudicandosi quindi oltre i due terzi degli scranni disponibili. Il Pd reggerebbe solo nelle roccaforti rosse, mentre i grillini sarebbero ridotti ai minimi termini, sparendo completamente in più di una regione.
Meloni e Salvini senza Forza Italia? Avrebbero i numeri
La seconda ipotesi sulla quale gli analisti di Youtrend hanno basato una delle simulazioni è che Salvini e Meloni stringano un patto e decidano di correre insieme, escludendo però Forza Italia. Il risultato è in questo caso meno netto, ma questo centrodestra in versione “sovranista” otterrebbe comunque una larga maggioranza in entrambe le Camere, con 180 Senatori su 309 e 351 Deputati su 618.
La proiezione con Salvini da solo: sarebbe il caos
La terza ipotesi è la più incerta: Salvini che si presenta da solo, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia decidono di correre insieme. Uno scenario di questo tipo non sarebbe in grado di determinare alcun vincitore: la Lega, per quanto prima forza, si fermerebbe a 283 seggi su 618 alla Camera, lontana dai numeri necessari per ottenere la maggioranza. Sarebbe uno stallo istituzionale senza precedenti. In caso di elezioni anticipate, sono proiezioni che a via Bellerio dovranno leggere accuratamente, prima di prendere una qualsiasi decisione.