E Gentiloni, zitto zitto, rimuove il suo tweet sui “due sospetti nordafricani”

27 Lug 2019 16:58 - di Francesco Storace

Ma che bravo, Gentiloni Paolo, in arte presidente del Partito Democratico. Chissà se l’Huffington Post, dopo essersi occupato di Giorgia Meloni, contesterà anche la reazione dell’ex premier alle prime notizie sul carabiniere Cerciello assassinato a Roma. Hanno rimproverato la presidente di Fratelli d’Italia di aver modificato un tweet sui nordafricani che inizialmente gli inquirenti indicavano come potenziali assassini. Mentre Gentiloni, zitto zitto, clandestinamente, lo ha proprio rimosso.

Il commento scomparso

Ma il testo c’è e non è dissimile da quelli di tanti italiani che avevano ascoltato o letto le notizie provenienti dagli uffici investigativi: “Aveva 35 anni, faceva il Carabiniere, Mario Cerciello accoltellato a morte stanotte. A Roma in pieno centro, durante un controllo su due sospetti nordafricani. Onore alla vittima, solidarietà alla famiglia e all’Arma”. Così, proprio Gentiloni.
Un tweet delle 9,48 di ieri mattina, mentre Roma e l’Italia apprendevano le notizie sulla tragedia. Per tutta la giornata c’è stata la caccia al tweet “di destra”, a partire dal momento in cui si è appreso dei due americani fermati. Alla sinistra non pareva vero di poter salvare il Nordafrica, da cui notoriamente sbarcano solo gentiluomini. La vicesegretaria del Pd, De Micheli, ha attaccato Salvini e la Meloni che avevano parlato di nordafricani. Come Gentiloni… Il quale rischiava una brutta social-fine e lui, senza le scuse sollecitate esclusivamente a chi aveva creduto “da destra” alle prime versioni, lo ha rimosso.

E nemmeno chiede scusa

E solo dopo le 22 di ieri ha scritto di nuovo: “Nel mio primo tweet (che però ha fatto sparire) ho citato quanto detto a quell’ora da tutti i media: E’ stato un errore”. Tutto qui. La parola “scusatemi” non compare. Eppure, lui viene perdonato. Anche se chi fa il presidente del Pd dovrebbe stare un pochino più attento. Invece, basta nascondere la refurtiva, il corpo del reato, insomma il tweet incriminato, per cavarsela persino dalle reprimende dell’Huffington Post.
A giudicare dai commenti al tweet di “riparazione”, probabilmente la toppa è stata peggiore del buco. Un sinistro, insomma. Nel vero senso della parola.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 29 Luglio 2019

    Cosa ti vuoi scusare, un ROSSO non chiede scusa, anzi scarica le colpe su altri e se ne lava le mani. Vergogna e non chiamarti italiano.

  • 28 Luglio 2019

    Anche quando vengono presi con le mani nel sacco non si arrendono all’evidenza ma fanno di tutto per nascondere le loro marachelle.
    Gente infida,falsa e contraria al benessere e alla libertà del popolo italiano.

  • rino 28 Luglio 2019

    Perché quelli della sinistra posono fare i furbi?