Coppia di truffatori italiani presa in Thailandia: tra le vittime anche George Clooney
Tre le loro vittime c’era anche George Clooney. Per fermare una coppia di truffatori italiani, ribattezzati “Italian Bonnie and Clyde” che operava su scala mondiale, c’è voluta un’operazione in grande stile dell’Interpol, coordinata addirittura da Bangkok.
I due truffatori in questione, Francesco Galdelli e Vanja Goffi erano balzati all’attenzione delle cronache per aver orchestrato diverse truffe in Italia, la più eclatante sarebbe stata quella ai danni di George Clooney: avrebbero creato una linea di abbigliamento a nome dell’attore, ignaro di tutto. Inoltre la coppia avrebbe venduto via internet Rolex falsi spacciandoli per veri, in alcuni casi prendendosi anche gioco degli acquirenti che avrebbero ricevuto anziché gli orologi acquistati un pacco di sale. L’operazione è stata condotta in collaborazione con il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano.
Galdelli era già stato arrestato in un hotel di Pattaya, in Thailandia. Il giorno dopo il suo fermo però – dopo essere comparso dinanzi a un tribunale locale per rispondere di reati minori attinenti al suo soggiorno illegale nello Stato – era riuscito a evadere. Un’inchiesta interna, aperta a seguito di una lettera di protesta inviata dall’ambasciatore italiano al capo della Royal Thai Police, avrebbe consentito di accertare che l’uomo avrebbe corrotto le guardie carcerarie incaricate del suo trasferimento, pagando loro la somma di 20.000 Thai Baht (circa 500 euro), personalmente ritirata da una cassa automatica di prelievo contante mentre era in custodia. Gli agenti riconosciuti responsabili dell’evasione sono stati poi arrestati e destituiti dal servizio. La coppia è stata individuato in una villa, al termine di un’operazione investigativa che ha richiesto anche l’uso di un drone. I due italiani saranno adesso trasferiti presso il Centro di detenzione dell’Immigration Bureau di Pattaya, in attesa del disbrigo delle procedure per l’estradizione. E che, magari, lo stesso Clooney non prenda spunto dalla loro storia rocambolesca e ci faccia sopra un film.
Anche Striscia la notizia si era occupata dal caso
Nel novembre 2007, “Striscia la notizia” si era occupata del raggiro di un sito internet che vendeva Rolex Replica a prezzi vantaggiosi ma spediva agli acquirenti, anziché orologi, un chilo di sale. La titolare del sito, Vania Goffi, era già nota perché al centro di una “bufala on line” su una love story con l’attore hollywoodiano George Clooney, con tanto di foto taroccate in cui la Goffi aveva sostituito il suo volto con un’attrice al fianco del bel George (come si vede nella foto di copertina).
Proprio la Goffi era uscita volontariamente allo scoperto e aveva ammesso ai microfoni di Striscia di aver architettato la truffa. Francesco Galdelli, partner della Goffi, aveva aveva fatto delle allusioni circa l’esistenza di un rapporto di frequentazione tra la Goffi e Clooney e aveva dichiarato di aver trattato per conto dell’attore l’acquisto di una casa sul lago di Como destinata alla Goffi a riprova di ciò era stato addirittura mostrato un documento che sembrava confermare la compravendita.