A Bruxelles arrivò una berlina, si aprì lo sportello, non scese nessuno: era Conte

21 Giu 2019 17:05 - di Aldo Di Lello

Al Palazzo Ue di Bruxelles arrivò una berlina, si aprì lo sportello, non scese nessuno: era Giuseppe Conte. Prendiamo in prestito dal perfido e grande corsivista dell’Unità, Mario Melloni, in arte Fortebraccio (l’unico comunista veramente spiritoso) questa formidabile battuta a suo tempo lanciata contro il socialdemocratico Antonio Cariglia. Un prestito necessario a definire l’insostenibile leggerezza di Giuseppe Conte, il quale si segnala per l’eleganza dei suoi abiti e per il suo impareggiabile modo di giocare al biliardo, ma per nulla altro. Aggiungiamo solo che, davanti alla sua statura politica e istituzionale, persino l’onesto Cariglia appariva un gigante della storia.

Il caso della Sea Watch, che in barba a ogni regola staziona da una settimana al largo Lampedusa col suo carico di migranti,  è indicativo dell’invisibile profilo europeo del nostro premier. Quest’ennesmo atto di protervia di una Ong  e quest’ennesimo schiaffo all’Italia da parte dell’Olanda (la nazionalità della Sea Watch) dovevano essere sonoramente denunciati da Conte nel consesso dei premier e dei presidenti europei di questi giorni. Invece neanche un sussurro. Come già riferito dal Secolo, un Salvini esasperato è stato costretto a inviare al premier una lettera in cui si auspica, rudemente,  un «personale intervento di richiamo dei Paesi Bassi».

La risposta di Conte è ineffabile e inconsistente. «Mi è stata girata la lettera durante i lavori – ha risposto Conte – l’ho già letta. Comprendo lo stallo che si è venuto a creare. Il presidente del Consiglio è sempre disponibile ad intervenire in aiuto di tutti i suoi ministri, quindi anche del ministro degli Interni. Sono già prontamente intervenuto: ho approfittato dei lavori del Consiglio Europeo. Siamo intervenuti e adesso attendiamo una risposta».

Conte è dunque già «intervenuto» sul caso Sea Watch? A Bruxelles c’era una sedia vuota: la occupava Giuseppe Conte.

 

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  • Mauro Garlaschelli 21 Giugno 2019

    ..a dilella e mellona..uniti da qualsiasi parte sotto o sopra..tanto è uguale..in due nn fate uno dei capelli raramente scomposti del SUPERPRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE..patetiche insignificanti zecche..