Trump ai clandestini: “Non mettetevi troppo comodi, perché presto ve ne dovrete andare…”
“Non mettetevi troppo comodi, ve ne andrete presto”. E’ il messaggio che Donald Trump, via Twitter, invia direttamente agli immigrati entrati in maniera illegale negli Stati Uniti. Il presidente punta al varo di un nuovo piano per l’immigrazione che privilegi il merito rispetto al meccanismo dei ricongiungimenti familiari. “Tutte le persone che stanno entrando illegalmente negli Stati Uniti saranno allontanate in un secondo momento dal nostro Paese mentre allestiamo le forze per allontanare” gli immigrati illegali “e mentre le leggi vengono cambiate. Non mettetevi troppo comodi, ve ne andrete presto”, scrive Trump. Il presidente afferma che le forze dell’ordine al confine “stanno fermando un numero record di persone. Gli hombres cattivi, che sono molti, vengono arrestati e verranno rimandati a casa. Quelli che rilasciamo secondo le ridicole” leggi attuali “vengono registrati e saranno mandati via in un secondo momento”. Per varare nuove leggi, serve la collaborazione del partito democratico che controlla la Camera dei Rappresentanti. “I democratici ora si rendono conto che c’è un’emergenza nazionale al confine e che, se lavoriamo insieme, può essere sistemata immediatamente. Abbiamo bisogno dei voti democratici e tutto andrà bene”, dice Trump. “I democratici daranno al nostro Paese un’indispensabile vittoria in materia di immigrazione prima delle elezioni? Buona possibilità!”, afferma in un altro messaggio.
Il nuovo piano sull’immigrazione sarà “morto già al suo arrivo” al Congresso, come ha detto Nancy Pelosi, ma a Donald Trump non importa. Anzi. Perché la proposta di riforma per accessi negli Stati Uniti in base al merito più che un disegno di legge è apparso subito come il cardine del nuovo programma elettorale per la rielezione alla Casa Bianca di Trump. Dopo aver incentrato la sua campagna, vittoriosa, del 2016 sullo slogan anti-immigrati “costruiamo il Muro”, Trump – che nel corso del primo mandato, almeno fino ad ora, i fondi per costruire la barriera sul confine meridionale non li ha ottenuti né è riuscito, retorica a parte, a fermare gli arrivi – punterebbe così ad un messaggio più pragmatico, in grado di attirare anche il sostegno di elettori indipendenti indecisi. Certo non sono mancati, nel discorso di ieri alla Casa Bianca, i soliti appelli alla costruzione del Muro, ma sono stati notati – sottolinea oggi Politico – dei toni insolitamente più concilianti con cui il presidente ha ricordato come “milioni di immigrati legali arrivati in America siano ora apprezzati membri della nostra famiglia nazionale”.