Scontri del 1 maggio, botte da orbi tra Pd e No Tav: e nel balletto delle accuse spunta un video che…(Video)

3 Mag 2019 14:37 - di Chiara Volpi

La querelle tra Pd e Cinque Stelle sulle botte da orbi volate in piazza a Torino il primo maggio scorso cala la mannaia di un video postato su Youtube (di Roberto Chiazza) e rilanciato da Peter Gomez su Twitter. Il ring, insomma, si sposta sui social, e le immagini – con tanto di aiutino grafico – tra rallenty e sottolineature irrorano di nuova linfa polemica la diatriba Pd-No Tav, con questi ultimi che, come riporta appunta Il Fatto Quotidiano oggi, continuano a seostenere «di essere stati feriti a cinghiate dal servizio d’ordine dei dem»…

Cinghiate negli scontri del 1 maggio tra Pd e No Tav: il balletto delle accuse reciproche

«Ci hanno preso a cinghiate, pugni e bastonate. Il Pd ha assoldato i picchiatori», continuano a ripetere dal 1 maggio gli attivisti della Valdi Susa, e naturalmente, di segno diametralmente opposto, è la versione ribadita dai manifestanti del Pd che – riporta sempre Il Fatto Quotidiano – con Diego Simioli, responsabile sicurezza del partito torinese, sostengono a loro volta di «essere stati “aggrediti vilmente alle spalle da facinorosi che hanno spaventato a morte i più piccoli e i più anziani. Incursioni fatte mentre noi sfilavamo pacificamente»… Insomma, uno pari, palla centro con un’unica certezza: la rissa c’è stata e, come ammette in un’intervista rilasciata a La Stampa, Gianluca Guglielminotti, «se le dai le prendi»… E qui si viene al vulnus della vexata quaestio: già perché proprio su Guglielminotti, si addensano le nubi del dubbio; un dubbio su cui sembra intervenire a fare chiarezza giusto il fatidico video citato in apertura… Immagini chiarificatrici, per l’appunto, che inducono il loro protagonista all’ammissione arrivata proprio sul finale della chiacchierata giornalistica con il quotidiano torinese. «Io volevo soltanto andare in soccorso a una persona che era in difficoltà», e per questo, come testimonierebbero appunto le sequenze del video in questione, postate in basso, riprese da Youtube, sarebbe stato proprio lui a tirare una cinghiata contro i manifestanti No Tav durante i tafferugli che hanno funestato il corteo del primo maggio a Torino.

E tra chi accusa e chi rilancia, spunta un video che…

Una manifestazione che in nome delle celebrazioni della Festa dei Lavoratori ha tentato di armonizzare al suo interno manifestanti di diversa provenienza e dove però, a un certo punto, due frange del corteo – quella del Pd e quella dei militanti No Tav – hanno cominciato a insultarsi a distanza – prima – passando poi dalle minacce alle botte, subito dopo. Una diatriba culminata nel balletto di accuse reciproche, con i No Tav che accusano i dem di averli picchiati e feriti a «cinghiate, pugni e bastonate», e il Pd che si difende denunciando aggressioni arrivate a colpire alle spalle «vilmente». E così, a rissa tutt’altro che finita, e col valzer delle accuse e delle contro-recriminazioni in peino svolgimento, piombano in rete le immagini  he mostrano Guglielminotti con la cintura in mano. Immagini che, come scrive sempre Il Fatto, inducono il «noto militante democratico della Val Susa, che fa spesso parte del servizio d’ordine del Pd durante le manifestazioni», a una spiegazione convincente. «Ho visto gente avventarsi contro un mio amico – racconta a La Stampa Guglielminotti rendendo la sua versione dei fatti – lo hanno preso per il collo e io sono intervenuto». Insomma, a fetta del diretto interessato, la sua sarebbe stata più un’iniziativa difensiva, che offensiva. Poi però, essendo rimasto ferito a sua volta negli scontri, chiosa: «Niente di grave… se le dai le prendi»… Appunto.

Di seguito, il video di Roberto Chiazza postato su Youtube

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