Minacce a Poggianti, candidato del centrodestra a sindaco di Empoli: «Non ci fate paura»

2 Mag 2019 9:50 - di Paolo Sturaro

«Prima l’attacco alla sede, adesso le scritte con minacce personali a Monterappoli. Se questi delinquenti credono di intimorirci e metterci paura, si sbagliano di grosso. Noi andiamo avanti per una città più giusta, sicura e in cui ognuno possa continuare ad esprimere democraticamente le proprie opinioni». Ad affermarlo è Andrea Poggianti, candidato sindaco del centrodestra a Empoli (Firenze) dopo le scritte Spara a Poggianti comparse a Monterappoli e il volantino tagliato e attaccato a testa in giù in un cartello stradale. Poggianti è sostenuto da quattro liste: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e La Mia Empoli.

Poggianti: «Clima di odio contro di noi»

«Il clima di odio che si è creato ad Empoli ha raggiunto livelli insostenibili e non è più tollerabile. Ho già chiesto l’intervento immediato di prefetto e questore – aggiunge Poggianti che venerdì avrà la visita della leader di FdI Giorgia Meloni – perché garantiscano il regolare svolgimento della campagna elettorale e si metta fine al più presto a questi attacchi che, giorno dopo giorno, hanno assunto i toni e la gravità delle minacce personali e degli avvertimenti». Secondo il candidato si tratta di minacce che mettono «a rischio la mia sicurezza personale e quella dei candidati della coalizione che mi sostiene.

«Si mascherano con la scusa dell’antifascismo»

«Chi in questi mesi e settimane, dopo le avvisaglie che c’erano state, ha volutamente minimizzato senza prendere una posizione netta e chiara come il sindaco Barnini e la coalizione che la sostiene, se ne assuma la responsabilità oppure prenda, una volta per tutte, le distanze in modo chiaro e netto da questi criminali che si mascherano dietro la scusa di Empoli città antifascista. Chi non prende le distanze da certi episodi non merita di governare e amministrare la città», conclude Poggianti.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *