Meloni: «Alleanza solo FdI-Lega. Troppe cose ci dividono da Forza Italia»

19 Mag 2019 10:35 - di Redazione

“L’unica alternativa possibile, e lo vedremo dopo il voto Ue, è una maggioranza FdI-Lega. Mai con chi si allea con il Pd come in Sicilia. Dalle amministrative all’ Europa, troppe cose ci dividono da Forza Italia”.  Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, in un’intervista al Messaggero i cui assicura: “Saremo la sorpresa di queste elezioni”.

In Europa “io lavoro per un’alleanza che dal Ppe si deve spostare a destra passando per Salvini-Le Pen sino al gruppo di noi conservatori: perché senza di noi credo sia difficile una maggioranza”, dichiara Meloni. “Ma se Salvini lasciasse il Ppe, la sua famiglia naturale è la nostra”. Quanto a Orban, “se rimane nel Ppe può essere utile per creare quest’unica alleanza”.

In Italia, Meloni dice di no alla proposta di Berlusconi di un governo di centrodestra con a capo Mario Draghi: “I voti di FdI per un altro governo Monti non ci saranno mai”.

La scelta di chiudere la campagna elettorale a Napoli è volta a “dare un forte segnale di unità nazionale in un momento in cui il Paese appare spaccato”, spiega Meloni. “Vogliamo però rappresentare il Mezzogiorno che chiede lavoro, e non il reddito di cittadinanza, e chi vuole dichiarare guerra alla camorra. Guerra vera da affrontare anche con leggi speciali, che noi appoggeremo sempre”.

Commenti

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  • giovanni vuolo 19 Maggio 2019

    Grande Giorgia, vorrei però ricordarti che senza il Cavaliere che riuscì a raccattare i voti dei moderati all’ indomani di mani pulite, oggi forse saremmo tutti costretti a cantare ” bella ciao”. E Berlusconi ha poi pagato, pesantemente, in prima persona . Inoltre l’esperienza Monti sarebbe irripetibile, poiché all’epoca potette godere del suffragio universale dei partiti, non dovendo rendere conto all’elettorato del proprio operato. Un eventuale governo Draghi, sorretto dalla coalizione di centrodestra, sarebbe comunque un’esperienza politica. Fermo restando quindi che, personalmente, non mi entusiasmo alla proposta di Berlusconi, dico solo che non si può ricercare in essa un motivo di divisione : sarebbe assolutamente pretestuoso