Meloni a Radio 24: “La Ue è diventata un comitato d’affari. Sogno l’Europa che sognava De Gaulle”

24 Mag 2019 10:04 - di Carlo Marini

Giorgia Meloni ha commentato in diretta, su Radio 24, i primi exit poll dall’Olanda. «Le elezioni europee non vanno considerate come un dato così omogeneo – spiega la leader di Fratelli d’Italia – Posso sperare che i partiti che vogliono cambiare in Europa siano la maggioranza». Intervistata da Maria Latella e da Oscar Giannino, la Meloni fa il punto su quali sono le aspettative di FdI. «Spera che il Ppe si sposti a destra e lasci l’alleanza con i socialist. Speriamo che la coalizione europea si allarghi al gruppo dei populisti, fino al nostro gruppo dei conservatori. La nostra Europa? È l’Europa confederale che era il modello di De Gaulle. Vogliamo difendere la vera Europa da quelli che l’hanno trasformata in un comitato d’affari. Mi pare che i movimenti sovranisti stiano crescendo quasi ovunque. Ricordo il dato spagnolo. Vox che appartiene alla nostra famiglia politica è passata dallo zero al dieci per cento».

“Forza Italia scelga: o col Pd o con noi”

Oscar Giannino le domanda: Il no a Forza Italia è una formula da costruire?. Meloni chiarisce: «Su Forza Italia ho chiesto dei chiarimenti. C’è una grande distanza tra noi e il partito di Berlusconi». La leader sovranista ricorda agli elettori che «in Europa il Ppe ha governato con la sinistra. Ci sono autorevolissimi esponenti di Forza Italia che vogliono l’alleanza con il Pd». Per il futuro? «Lega e Fratelli d’Italia hanno già una maggioranza per poter governare in molte realtà amministrative. Auspico che questo avvenga. Gli italiani si aspettano che la Lega, che sarà il primo partito, si ritroverà con un parlamento a maggioranza grillina. Una contraddizone che emergerà. Spero che i nodi vengano al pettine da soli».

Meloni: “La Francia ha un dipartimento per la guerra economica”

La conduttrice di Mattino 24, Maria Latella le chiede dove si vede in futuro: ministro dell’Interno o sindaco di Roma?. «Voglio dare un nuovo governo all’Italia. Se proprio dovessi scegliere un ministero potrei scegliere il ministero dello sviluppo economico. Faccio un esempio semplice. La Francia ha un dipartimento per la guerra economica, mentre abbiamo uno Stato che non aiuta le sue imprese e che, anzi, fa di tutto per farti crescere. Invece noi stiamo svendendo tutto». “Forse perché il capitalismo italiano non si fa avanti?”. chiede Giannino. «Perché lo Stato fa di tutto per penalizzarlo», taglia corto la Meloni, insistendo sulla necessità di introdurre la “tassa piatta” per rilanciare il Paese.

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