Macerata, scritte minacciose contro il questore che ha chiuso i negozi di cannabis
Ancora scritte minacciose e minatorie rivolte al questore di Macerata, Antonio Pignataro, da molti mesi impegnato in prima linea nella lotta allo spaccio e ai cosidetti negozi di cannabis light in tutta la provincia. “Pignataro vattene” è solo l’ennesima di una lunga serie di scritte intimidatorie, minacciose e offensive, comparsa su un’importante arteria stradale, la strada statale a scorrimento veloce 77, che collega Civitanova a Spoleto, scritta a caratteri cubitali e visibile da tutti gli automobilisti in transito (20 metri per 3 di altezza). Solo pochi giorni fa aveva disposto la chiusura degli ultimi due negozi di cannabis light in città con il plauso dei cittadini e delle numerose famiglie che gli avevano segnalato il preoccupante dilagare del fenomeno del “fumo lecito di cannabis” da parte dei propri figli con effetti devastanti sugli stessi. Il questore Pignataro ha appena ricevuto, con una lettera aperta scritta dal Vescovo di Macerata, il sostegno morale assoluto e incondizionato della Chiesa per il suo operato a favore della tutela delle giovani generazioni nella lotta contro la droga.