La Lega sfida la Raggi e si lancia all’assalto della Capitale: «Possiamo prenderla noi»
«A Roma siamo il secondo partito ad un pelo dal Pd. In alcune periferie, la Lega ha preso il 36 per cento, con il M5S ampiamento dietro. È un segnale dei romani nei confronti della sindaca Raggi». Forte del boom elettorale alle Europee, Matteo Salvini si lancia all’assalto della capitale con un’intervista nella quale, su Rtl 102.05, risponde così a chi gli chiede se la Lega si sta preparando a guidare Roma. Riguardo l’ipotesi di un sindaco leghista nella Capitale il leader della Lega assicura: «Il giudizio sul sindaco lo danno gli elettori quando votano, ci faremo trovare pronti».
E la Raggi? In un incontro con in consiglieri in Campidoglio avrebbe dettato così la sua linea, dopo la batosta elettorale: «Ai romani daremo di più. Dobbiamo fare i conti con il Pd che in centro è fortissimo anche grazie alla spinta di Zingaretti che è segretario del partito. Ma è soprattutto il dato delle periferie che va analizzato bene per l’avanzata della Lega». Per i grillini le perdite sono però pesanti in gran parte della città, al di sotto del 20%, con punte che superano il 24% solo nel VI municipio (Tiburtino).