«Gli Alpini stuprano». Scritta contro l’adunata di 500mila penne nere a Milano (video)

10 Mag 2019 14:34 - di Redazione

Atti vandalici contro gli Alpini nel giorno dell’avvio dell’adunata a Milano. In via Marsala sono state infrante le vetrine della sede nazionale dell’Associazione Alpini, mentre in piazza San Babila sono state imbrattate le vetrine dello stand “Alp Shop”. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana ha espresso “solidarietà” alle penne nere riunite a Milano per l’Adunata del Centenario condannando i «vili attacchi. La solita idiozia di pochi imbecilli – ha detto – non macchierà di certo questi tre giorni di festa». In particolare contro lo stand sono state lanciate delle uova. La polzia indaga anche su una scritta rossa «gli alpini stuprano». Si spera che le telecamere in zona possano fornire indizi utili per risalire ai responsabili.

Alpini, l’adunata a Milano

Con toni solenni e partecipazione commossa si è ufficialmente aperta la 92a Adunata Nazionale degli Alpini, in programma fino a domenica a Milano, la città che esattamente cento anni fa diede i natali all’Ana-Associazione Nazionale Alpini e da allora ne ospita la sede nazionale. Per il capoluogo lombardo si tratta della quarta adunata dopo quelle del 1959, 1972 e 1992. Milano ha vinto il ballottaggio con Matera, l’altra città che si era candidata ad ospitare il più importante appuntamento alpino annuale. Da oggi a domenica sono attesi 500mila alpini. A inaugurarla, in una piazza Duomo affollata non solo di Penne Nere, è stata la cerimonia dell’alzabandiera, presieduta da Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, dal generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, comandante delle Truppe Alpine, da Luigi Boffi, presidente della sezione Ana Milano. Protagonisti della coreografia il Labaro Ana, il vessillo di Ana Milano e i gonfaloni di Milano, Sesto San Giovanni, Regione Lombardia e Città Metropolitana Milano. Guidato dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia, il corteo si è poi mosso per le vie del centro, alla volta del Monumento ai Caduti (piazza Sant’Ambrogio-Largo ai Caduti Milanesi per la Patria) dove è stata deposta una corona. A chiudere l’anteprima ufficiale dell’Adunata, l’omaggio floreale al monumento all’Alpino, nel Giardino Bompiani di via Vincenzo Monti.

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