Giappone, accoltella studentesse alla fermata del bus: due morti. Tra le vittime una bambina
Un ragazzina di 12 anni ed un uomo sulla trentina sono le vittime di un attacco con coltello contro un gruppo di studentesse alla fermata del bus in Giappone, nella città di Kawasaki, vicino a Tokyo. L’autore del gesto, un cinquantenne, è morto in ospedale dopo essersi accoltellato alla gola.
Altre 15 persone sono rimaste ferite, tra cui tre bambine di sei anni ed una donna in modo grave, hanno riferito le autorità. Le studentesse sono state aggredite mentre aspettavano lo scuolabus nei pressi della stazione di Noborito. Sulla scena la polizia ha trovato due coltelli.
Giappone, paura alla fermata dell’autobus
L’uomo ucciso dal folle è il padre 39enne di una delle studentesse, hanno poi precisato le autorità. L’autista dello scuolabus ha raccontato alla tv Nhk di aver visto il sospetto avvicinarsi alle bambine e ragazzine in fila per salire sul mezzo e cominciare a colpirle. Quindi, l’uomo è salito sullo scuolabus, colpendo anche le studentesse che erano già a bordo. Il sospetto ha poi rivolto il coltello contro di sé, ferendosi quattro volte al collo. Fermato dalla polizia e ricoverato in ospedale, è morto lì per le ferite riportate.
La solidarietà di Trump
All’ultimo giorno della sua visita in Giappone, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto le sue condoglianze ai parenti delle vittime dell’attacco. «Da parte mia e della first lady, voglio inviare le nostre preghiere e la nostra solidarietà alle vittime dell’attacco di questa mattina», ha detto Trump nel corso di una visita alla base navale di Yokosuka, a sud di Tokyo.