Gad Lerner adesso fa lo jettatore e prevede la “brutta fine” che farà Salvini

31 Mag 2019 10:42 - di Alberto Consoli
Lerner

Siamo agli anatemi, agli auguri funesti. Ci mancava il Gad Lerner in modalità jettatore. Scrive su Fb il giornalista,  che sta per approdare su Rai3 con un nuovo programma, L’Approdo, ma che trova modo di dedicare un pensierino soave al nemico giurato: Salvini. Ricorda al ministro dell’Interno un precedente piuttosto allarmante: «La veloce parabola di Netanyahu, vincitore delle elezioni ad aprile ma poi isolato fino al punto che in Israele si tornerà a votare a settembre, dovrebbe ricordare al suo ammiratore nostrano Matteo Salvini il vecchio proverbio: chi troppo vuole nulla stringe». Attento, dunque, la tua parabola potrebbe presto prendere la fase discendente, gli manda a dire senza sfumature Gad Lerner.

Lerner non demorde

L’augurio di pronta decadenza arriva dopo una querelle molto velenosa innescata dal tweet sprezzante del giornalista contro le “classi subalterne” che hanno votato Salvini. Per tutta risposta l’approdo in Rai aveva irritato il ministro che chiedeva ironicamente all’ad Salini «se il cambiamento passa da Lerner, che trent’anni fa era in televisione ad attaccare la Lega. Mi limiterò a chiedere quanto costa, quanto prende, con quanta gente viene a lavorare…». Senza rinunciare alla battuta: con Lerner, Fazio e Saviano «a reti unificate, la Lega arriva al 52%. Ho solo chiesto quanto costa». Il giornalista che presto vedremo sulla tv pubblica non rinuncia pertanto alla “ribattuta”, vestendo con disinvoltura anche i panni da menagramo e profeta di sventura (politica, naturalmente).

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