Fratelli d’Italia “cattura” Conte in Campidoglio per sollecitare il decreto Salva Roma
«Abbiamo approfittato della visita del premier Conte in Campidoglio per “catturare” per alcuni minuti la sua attenzione al fine di rappresentarli l’esigenza urgente e stringente di approvare il Salva Roma». Lo dicono in un comunicato i consiglieri di Fratelli d’Italia in Campidoglio De Priamo Mennuni e Figliomeni.
«Non è – si legge ancora nel comunicarto- una battaglia di destra o di sinistra ma semplicemente di una Nazione civile che vuole che la propria Capitale sia rispettata. La giunta Veltroni lasciò un debito di 9 miliardi che furono inseriti nella gestione commissariale. Se la rimanenza di quella massa debitoria fosse posto nuovamente sulle spalle dei romani sarebbe disastroso. Ogni grande capitale europea gode di uno status speciale, di risorse e poteri speciali. Roma no. Pur emettendo un gettito iva pari a quello del lombardo veneto Roma non ottiene quanto le spetta per i servizi che eroga in quanto capitale di tutti gli italiani»0.0
«I servizi della capitale in quanto tale non possono gravare solo sulle spalle dei romani. E i romani pagano oltretutto l’IRPEF più alta d: Italia. Ecco perché Fratelli d’ Italia si è assunto oggi l’onere di rappresentare tale esigenza, nel silenzio della sindaca Raggi e delle altre forze politiche, e abbiano oggi caldamente invitato il presidente del consiglio a varare questo necessario e non più rimandabile provvedimento. Partiamo dal Salvaroma. il governo nazionale dimostri ora amore per Roma»,