Berlusconi: «Anacronistico discutere di fascismo e antifascismo»

12 Mag 2019 11:08 - di Redazione

Salvini non può continuare su questa strada: sarebbe considerato corresponsabile, anche dai suoi, di tutto il male che questo governo sta facendo all’Italia e agli italiani”. Lo dice Silvio Berlusconi, intervistato da La Stampa, su quelli che ha suo avviso sono i colpi che il leader della Lega ha dovuto incassare nelle ultime settimane.
In primo luogo, “la decisione del premier Conte, che ha ritirato le deleghe a un sottosegretario su espressa indicazione del M5S, al di là di eventuali responsabilità da accertare nelle sedi competenti, costituisce – rimarca – un’umiliazione per lui e per lo Stato di diritto”.

«Siamo pronti a votare anche domani»

In caso di crisi, “deciderà il Capo dello Stato. Per quanto ci riguarda siamo pronti a votare anche domani mattina”. Parla poi di conti pubblici e della prossima manovra: “E’ scritto nelle carte, purtroppo: il governo ha preso con l’Europa l’impegno ad aumentare l’Iva. Questa decisione si tradurrà in aggravi annuali per 500 euro a famiglia. Farà calare i consumi e produrrà nuova disoccupazione”. L’alternativa sarà “una tassa patrimoniale sulle case e sui depositi in banca. Come è da sempre nei programmi dei Cinque Stelle. Quindi, di male in peggio”.

Una ancronistica discussione

La preoccupa l’ultradestra? “Mi preoccupano tutti gli episodi di razzismo, di intolleranza e di antisemitismo – rimarca l’ex premier -. Li giudico inaccettabili. Ma la presa di distanza non può tradursi in una anacronistica discussione ideologica su fascismo e antifascismo, in un diversivo fuori tempo per distrarre dai problemi veri del Paese”

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