Arrestato a Genova stupratore seriale francese: si fingeva poliziotto per violentare le vittime
Era indagato per quattro episodi di violenza sessuale, avvenuti nel sud della Francia, nei quali per avvicinare le sue vittime si era spacciato per poliziotto, mostrando anche l’equipaggiamento della polizia francese e una pistola di grosso calibro. Fuggito dalla Francia è stato arrestato a Genova sabato scorso Mourad Jeridi, 31enne francese che si era rifugiato in un hotel del quartiere di Sampierdarena in attesa di imbarcarsi su un traghetto per la Tunisia il giorno dopo, e far perdere le sue tracce.
A fermare il violentatore seriale è stata la polizia di Genova, nell’ambito di un’attività di cooperazione giudiziaria tra la Procura della Repubblica genovese quella di Cannes, in collaborazione con personale della Police Nationale francese, eseguendo all’alba di sabato il mandato di arresto europeo nei confronti del 31enne, indagato per quattro episodi di violenza sessuale avvenuti nella zona di Cannes tra il 1° giugno 2014 e l’11 maggio 2019 e per l’utilizzo abusivo di segni distintivi tipici delle Forze di Polizia al fine di commetteredelitti. Secondo quanto ricostruito l’uomo, esibendo equipaggiamento che simulava quello in uso alla polizia francese, tra cui un lampeggiante blu ed una pistola di grosso calibro, adescava prostitute a Cannes e dintorni, spacciandosi per poliziotto e costringendole tramite violenze e ricatti di vario genere a consumare rapporti sessuali con lui a bordo della sua auto.
Sentitosi braccato, aveva lasciato il territorio francese all’alba di venerdì scorso, a bordo di una Bmw X5, diretto verso il capoluogo ligure e si era rifugiato in un hotel economico nella delegazione di Sampierdarena, bloccando un biglietto sulla prima nave diretta a Tunisi, in partenza il pomeriggio successivo. Le indagini hanno permesso di localizzare il veicolo del ricercato, parcheggiato a poca distanza dall’hotel dove alloggiava. Nella mattinata di sabato è scattato il blitz, condotto dai poliziotti della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi della Digos, della Polizia di Frontiera Marittima di Genova e con la partecipazione di personale della Polizia Nazionale Francese, appositamente giunto a Genova nelle prime ore del mattino. Il 31enne è stato intercettato, bloccato e perquisito mentre stava per salire sulla sua auto per dirigersi al terminal portuale, dal quale si sarebbe imbarcato per la Tunisia. Conformemente all’ordine di indagine europeo pervenuto dalle autorità francesi, l’autovettura dell’arrestato è stata sottoposta a rilievi tecnici e perquisizioni per rilevare eventuali fonti di prova, tra cui fondamentali potrebbero rivelarsi le tracce biologiche. Al termine degli atti di rito l’arrestato è stato trasferito nel carcere genovese di Pontedecimo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.