Una donna divide Renzi e Zingaretti. Non è la Boschi, ma una pensionata truffata

22 Apr 2019 11:01 - di Il Cavaliere Nero

Nicola Zingaretti e Matteo Renzi divisi da una donna. Ma non se la contendono sotto un balcone come fu per Giulietta e Romeo. I luoghi della disfida sono due: il tribunale, dove Renzi la trascina per odio; il Nazzareno, dove Zingaretti la riceve per dispetto. Non è la Boschi, che magari ne varrebbe la pena.
Il Pd dovrebbe concorrere alle prossime presidenziali in Ucraina. Se vince un comico, loro possono competere agevolmente: fanno davvero ridere.
I rapporti tra i due sono così leali che ormai non nascondono più di odiarsi profondamente. Il top è il segretario nuovo del Pd, che se ne frega delle querele di quello vecchio.

Diede del ladro a Matteo…

Tra i malcapitati finiti sotto le grinfie degli avvocati di Renzi figura quella pensionata che nel 2017 diede del ladro all’ex premier. Giovanna Mazzoni, di Ferrara, prese a male parole Matteo alla festa dell’Unita’ di Bologna per il decreto salvabanche. Lei era appena reduce dal fallimento della sua, con annessa perdita di 51mila euro di risparmi in appena quattro giorni.
Come sempre, Renzi se la legò al dito. La fece identificare e la querelò: “Ladro lo dice a sua sorella”.

…e Nicola la riceve

E che ti fa Zingaretti, che della signora non è fratello? In preda ad una demagogia sfrenata, dimentico dei guai combinati a risparmiatori dai governi rossi, riceve una delegazione di truffati. E tra questi spunta proprio lei, la (ormai) povera signora Mazzoni, nel bel mezzo della ventina di persone al Nazzareno. In pratica, un’azione di bonifica rispetto al renzismo. “Io sono altra roba”, dice in sostanza di se’ l’attuale leader rispetto a quello ormai andato a male.
E’ davvero il segno che nel Pd non ci si rispetta più. Anche perché Zingaretti può promettere solo una bella battaglia che rinnegherà i guasti prodotti dal Pd di allora al governo del paese, e Renzi si attorciglierà su se stesso ancora più rancoroso di prima. Avanti popolo

 

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