Prato, la “prof” interrogata dal Gip. Gli avvocati: «Ha confermato tutto»

2 Apr 2019 16:18 - di Redazione

È durato oltre due ore l’interrogatorio di garanzia della 31enne di Prato finita ai domiciliari per aver avuto rapporti sessuali con il ragazzino cui dava ripetizioni e risultato poi padre del figlio nato sette mesi fa. La donna, che deve rispondere di atti sessuali con minorenne e violenza sessuale per induzione, come riferito dai suoi legali, Mattia Alfano e Massimo Nistri, «ha chiarito la propria versione dei fatti non modificandola, ha fornito spiegazioni al Gip e ha risposto a tutte le sue domande».

La donna conferma la sua versione

I legali hanno anche spiegato di non aver depositato al Gip richiesta di revoca della misura di custodia cautelare, presentata invece nei giorni scorsi al Tribunale del Riesame. Secondo l’accusa, la donna, che ha più del doppio degli anni del suo ex allievo, è spostata e aveva già un altro figlio, avrebbe avuto i primi rapporti sessuali con il minorenne quando questo non aveva ancora compiuto 14 anni. L’indagata, nei giorni scorsi, aveva reso dichiarazioni spontanee davanti al procuratore capo della Repubblica di Prato, Giuseppe Nicolosi e ai due sostituti Gestri e Boscagli, ammettendo, come rilevato nell’ordinanza della misura cautelare, di aver avuto la relazione col ragazzo, ma sostenendo che i primi rapporti sessuali erano stati consumati dopo che lui aveva compiuto 14 anni.

La Procura di Prato chiede l’incidente probatorio per il 15enne

Anche il marito della donna è indagato per il reato di alterazione di stato, che si applica a chi modifica lo stato civile di un neonato. Secondo la procura di Prato, infatti, l’uomo avrebbe riconosciuto il neonato alterandone lo stato civile in maniera consapevole pur sapendo che il bimbo dato alla luce dalla moglie non era suo figlio, come poi confermato in sede di indagini dal test del Dna.  Nei prossimi giorni, inoltre, il Gip potrebbe sentire anche il ragazzo: Nicolosi ha presentato la richiesta di incidente probatorio per cristallizzarne le dichiarazioni.

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