Funziona lo “spin” di Morisi: il Capitano col mitra fa dimenticare il “caso Siri”

22 Apr 2019 12:34 - di Giacomo Fabi

Bravo davvero questo Luca Morisi, lo spin doctor di Matteo Salvini: in un colpo solo è riuscito a rimettere il leader leghista al centro della scena ma scrollandogli di dosso, almeno momentaneamente, le imbarazzanti scorie del “caso Siri“, il sottosegretario del Carroccio indagato per corruzione nell’ambito di un’inchiesta sull’energia eolica con di mezzo boss mafiosi di prima grandezza. Ma questo, appunto, era ieri. Oggi, invece, lunedì dell’Angelo, i tanti che si stanno scatenano contro Salvini non sanno in realtà quello che fanno. E cioè che lo stanno rafforzando.

Luca Morisi è il capo ufficio stampa di Salvini

Merito di Morisi, che ha postato sul proprio profilo Fb una foto di Salvini con in mano una mitragliatrice accompagnandola con il seguente commento: «Vi siete accorti che fanno di tutto per gettare fango sulla Lega? Si avvicinano le Europee e se ne inventeranno di ogni per fermare il Capitano. Ma noi siamo armati e dotati di elmetto!». Apriti cielo! Tempo pochi minuti e non si contavano le  intimazioni a Salvini affinché licenziasse su due piedi il suo spin doctor.  Missione compiuta: almeno per oggi, di Siri parleranno pochissimi, forse nessuno mentre saranno legioni quanti correranno a vedere e a commentare la foto del Capitano con mitraglia. Difficilmente, però, chi ha deciso di votare Lega se ne sentirà disturbato più di tanto. Probabile, anzi, che sortisca l’effetto opposto facendo ancor più rifulgere quella sua aura di uomo forte che è poi il vero segreto del successo di Salvini. Senza tralasciare che nelle orecchie dei leghisti della prima ora ronzano ancora gli sproloqui di Umberto Bossi sui «300mila armati delle valli bergamasche». Un vero spin doctor di se stesso, il Senatur.

Quando Bossi evocò i «300mila leghisti armati»

Forse è anche per questo che, al momento in cui scriviamo, le esternazioni anti-Morisi siano tutte targate Pd. I Cinquestelle tacciono: hanno capito che lo spin, l’effetto che il tennista imprime alla palla per disorientare l’avversario, è perfettamente riuscito. È un silenzio che finisce per riconoscere che il round della comunicazione di Pasquetta se lo è aggiudicato Salvini. Grazie al kamikaze Morisi.

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