Fratelli d’Italia candida Alberoni alle Europee: dalle lezioni sull’innamoramento all’amor di Patria

12 Apr 2019 17:54 - di Monica Pucci

«Sono fiera di poter annunciare la presenza del professor Francesco Alberoni nelle liste di Fratelli d’Italia alle elezioni europee. Sociologo, scrittore, professore e rettore: Alberoni è una importantissima personalità della cultura italiana, con la quale avrò l’onore di condividere la guida della lista di FdI alle europee nella circoscrizione Nord Ovest. È una persona che conosce bene l’Italia, le sue grandezze e i suoi limiti, e può rappresentarla al meglio in Europa. La sua presenza nelle nostre liste è motivo di grande orgoglio e dimostra anche il lavoro importante che Fratelli d’Italia ha fatto in questi anni nel campo della cultura». L’annuncio arriva direttamente dal presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine della conferenza stampa di presentazione della candidatura alle europee nelle liste di FdI del professor Francesco Alberoni.

Alberon, docente, sociologo, scrittore, rettore a Trento, editorialista del Corriere e oggi del Giornale, raggiunse la fama mondiale nel 1979 Alberoni con il volume  “Innamoramento e amore”, in cui argomenta come l’innamoramento sia lo stato nascente di un movimento collettivo composto esclusivamente da due persone e con la tesi centrale del libro, più volte ribadita, che l’innamoramento costituisce il tentativo effettuato da due persone di operare una “rivoluzione” affettiva, morale e pragmatica delle loro vite. Il testo è stato tradotto in diverse lingue, ha avuto decine di edizioni ed è tuttora ristampato.
Dei politici Alberoni ha detto: «Metà dei danni di un Paese dipendono dall’accanimento con cui i cattivi capi frenano, ostacolano e paralizzano quelli intraprendenti ed attivi. E devo aggiungere che questi personaggi riescono quasi sempre a farla franca, perché sono abilissimi nel vendersi. Ma soprattutto perché i vertici delle istituzioni che dovrebbero controllare il loro operato sono superficiali. Non compiono indagini accurate, non si preoccupano di scoprire cosa hanno fatto di negativo. Prendono per buone le loro dichiarazioni, i loro resoconti, le loro vanterie…». In Europa proverà  far innamorare i suoi elettori dell’Europa che ha deluso e tradito gli italiani. E lo farà da politico, stavolta.

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