Alessandra Mussolini risponde ancora a Jim Carrey e posta una maschera insanguinata
Non è civile il tifo da stadio sullo scempio dei cadaveri commesso a Piazzale Loreto ma la barbarie in rete non si ferma. Dopo la replica dell’attore comico Jim Carrey (“Se alla nipote non piace la vignetta del nonno a testa in giù può sempre capovolgerla e lo vedrà fare salti di gioia”), Alessandra Mussolini è tornata alla carica postando su Twitter una maschera insanguinata (allusione al film The Mask interpretato da Carrey) e con un secco commento: “La replica di Jim Carrey è peggiore del suo disegno”. Un tweet che ha scatenato gli antifascisti sui social, nuovamente prodighi di insulti alla nipote di Mussolini e di complimenti per l’attore, anni fa coinvolto in una brutta storia per il suicidio della sua ex-fidanzata Cathriona White.
La vicenda dell’ex fidanzata suicida
La vicenda assunse le tinte di un vero e proprio giallo ma Carrey venne scagionato da ogni accusa, tra cui quella di avere istigato la ragazza al suicidio e di averle provocato i farmaci che le furono fatali. Jim Carrey ha riacquistato la voglia di scherzare, a quanto pare, ma vale la pena di rileggere ciò che scriveva di lui l’ex ragazza: “Mi hai fatto finire in un mondo di cocaina, prostituzione, malessere, abusi – si legge in un passaggio – hai fatto anche tante cose belle per me, e di quelle te ne sono grata. Ma da quando sono con te ho smesso di essere la persona che ero, Jim”. Non è elegante tirare fuori questi trascorsi (non poi così lontani, visto che la vicenda si è conclusa positivamente per l’attore un anno fa) così come non è elegante bullizzare via social una parlamentare europea, più volte democraticamente eletta in Parlamento, solo per il suo cognome, commettendo un’ingerenza nella politica italiana che ha già tanti comici da cui guardarsi senza dover fare anche i conti con quelli d’Oltreoceano.
La replica di @JimCarrey è peggiore del suo disegno pic.twitter.com/zx5KCwfO3Y
— Alessandra Mussolini (@Ale_Mussolini_) 5 aprile 2019
E’ A DIR POCO VERGOGNOSO CHE UN ARTICOLO GIORNALISTICO VIRI VERSO LA DIFESA DI UNA DELLA PARTI (IN QUESTO CASO MUSSOLINI)
NON E’ BULLISMO… LUI HA PUBBLICATO UN SUO DISEGNO… LEI HA RISPOSTO INSULTANDO PERCHE SI E’ SENTITA CHIAMATA IN CAUSA ED HA QUINDI INSULTATO L’ATTORE
LA REAZIONE DI JIM E’ PIU CHE GIUSTIFICATA E LA VICENDA DELLA EX E’ A DIR POCO FUORI LUOGO
CHIUNQUE ABBIA SCRITTO QUESTO ARTICOLO DEVE VERGOGNARSI… IL GIORNALISMO NON E’ DI PARTE.