Al Bano ironico: festa della liberazione? Mi chiedo da chi ci dobbiamo liberare adesso…
Al Bano controcorrente come sempre. Neanche il cantautore pugliese sfugge alla ridda di polemiche che stanno infiammando l’Italia per quella festa divisiva che è il 25 aprile: “Per me il 25 aprile è anzitutto la festa di San Marco Evangelista, il patrono del mio paese, Cellino San Marco. Ovviamente so che è la festa della Liberazione e mi domando: ora da chi ci dobbiamo liberare?”. A raccontare così, all’Adnkronos, il suo rapporto con il 25 aprile è Al Bano che quanto alle polemiche sulle celebrazioni della Liberazione fra Salvini e Di Maio, alle rispettive posizioni in materia, dice che “non c’è novità” e aggiunge: “Per un musicista quello che conta è l’armonia, solo quando c’è grande armonia una musica è quasi perfetta. Se si introducesse questo principio anche in politica si farebbe il bene dell’Italia, di qualsiasi Paese”.