Violenza sessuale in Circumvesuviana, scarcerato un altro degli indagati
Torna libero un altro dei presunti aggressori della ragazza ventiquattrenne america violentata nella stazione della Circimvesuviana di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha infatti disposto la scarcerazione di un 19enne, difeso dall’avvocato Antonio De Santis. Si tratta di Antonio Cozzolino, 19 anni che ha lasciato il carcere ieri sera. Si tratta del secondo dei tre giovani arrestati nell’ambito dell’indagini sullo stupro subito dalla ventiquattrenne lo scorso 5 marzo dopo le testimonianza della ragazza, in Italia da tre mesi come baby sitter alla pari in una famgilia, e le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Venerdì scorso un’altra sezione del Riesame aveva scarcerato il 18enne Alessandro Sbrescia, difeso dall’avvocato Edoardo Izzo.
Le due scarcerazioni avvengono a poche ore di distanza dalla diffusione del referto medico che ha confermato gli abusi sulla donna. Il referto sottolinea «l’assenza di consensualità», e, dunque conferma la violenza. La ragazza, secondo le ipotesi degli inquirenti, avrebbe subito le violenze in preda al cosiddetto effetto “freezing”, un fenomeno naturale che viene innescato per difesa dal cervello e rende incapace la vittima di reagire.
Per la giustizia che fa acqua da tutte le parti, sarebbe opportuno lasciare questa nazione.