Stuprata nella Circumvesuviana, scarcerato uno dei tre accusati di violenza di gruppo

22 Mar 2019 11:57 - di Eugenio Battisti

Un altro caso che farà discutere. È stato scarcerato uno dei tre ragazzi indagati per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 24 anni di Portici, stuprata il 5 marzo scorso nell’ascensore della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli.
Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip lo scorso 8 marzo nei confronti del più giovane dei tre indagati, Alessandro Sbrescia, 18 anni, accogliendo così l’istanza presentata dai suoi difensori, gli avvocati Eduardo Izzo e Giuseppina Rendina. Ancora sconosciute le motivazioni del verdetto del Riesame. Il diciottenne ha già lasciato il carcere.

All’indomani della violenza che ha sconvolto la città, con indagini lampo la Polizia aveva fermato e arrestato tre persone, in età compresa tra i 18 e i 20 anni, per violenza sessuale di gruppo. A incastrarli le telecamere dell’impianto di videosorveglianza, che hanno filmato la violenza, e la testimonianza della vittima che è stato ritrovata dai  poliziotti di San Giorgio, ancora sotto choc, seduta su una panchina della stazione in lacrime e con i vestiti strappati. Secondo quanto riferito dalla ragazza tre settimane prima dello stupro aveva già subìto un primo tentativo di violenza da parte degli stessi tre giovani che hanno poi abusato di lei. L’episodio, non denunciato, è avvenuto sempre nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, dove un amico aveva presentato alla ventiquattrenne i tre giovani. Con il pretesto di chiederle scusa per quel fatto, i tre appena maggiorenni, l’hanno invitata con insistenza a fumare una sigaretta in loro compagnia, per poi aggredirla e violentarla.

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