Sul web record di sfottò e vignette su Zingaretti: “Torna a scuola, che è meglio” (video)

5 Mar 2019 11:31 - di Desiree Ragazzi

“Torna a scuola, che è meglio per te e per tutti noi”. Sul web impazzano gli sfottò a Nicola Zingaretti, che al suo debutto da segretario inciampa in errori di grammatica, foto un po’ patetiche e occhi strizzati al fratello attore. Virale è subito diventato del suo intervento a Torino sulla Tav dove il fresco vincitore delle primarie è scivolato sul congiuntivo: «Chiediamo che i bandi non si interrompino…».  E ancora un volta l’errore da matita blu non è sfuggito agli utenti dei social. «Da cosa si capisce che Zingaretti è vicino al M5S? Dal congiuntivo avventuroso», twitta Fausto. «Zingaretti non è laureato e sbaglia un congiuntivo. È la volta buona che la sinistra può farcela», è invece la battuta della pagina a sfondo satirico Non ha stata più la Boldrini. Non è la prima volta che Zingaretti inciampa sull’italiano. Già nel 2012 fu bersagliato dal web perché durante la conferenza stampa di presentazione della sua candidatura alle elezioni regionali del Lazio, parlando davanti al folto gruppo di giornalisti, scambiò il verbo “imparare” con “insegnare”: «Mi hanno imparato che…». Anche allora il web si scatenò con commenti al vetriolo. Ma sono questi primi giorni da segretario che vedono Zingaretti più che mai nella graticola. Sul web gli sfottò si moltiplicano di minuto in minuto, “il commissario Montalbano è chiamato a una missione impossibile, resuscitare il Pd”. E gli altri dem – quelli che erano per Giachetti e Martina – non sono da meno. Molti vorrebbero sin da ora preparare le valigie: «Andiamocene, qui si torna indietro di decenni». E partono altri sfottò.

 

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