Orrore a Milano: donna decapitata, fatta a pezzi e bruciata
Le hanno tagliato testa, braccia e gambe. E poi le hanno dato fuoco. Una modalità atroce, che porta alla mente l’efferato delitto di Pamela Mastropietro. È accaduto ieri notte a Milano, dove il corpo di una donna (questo secondo le prime indiscrezioni) è stato ritrovato dai vigili del fuoco, vicino al parco Walter Chiari, nella zona Nord della città.
Il cadavere decapitato e carbonizzato è stato rinvenuto in una sorta di discarica a cielo aperto al termine dello spegnimento di un incendio. Le modalità particolarmente cruente dell’assassinio fanno pensare a un uomo che ha perso la testa e che poi ha cercato di rendere irriconoscibile la sua vittima con una modalità di azione grossolana e maldestra.
Al cadavere trovato carbonizzato in via Cascina dei Prati, a Milano, non è stata tagliata solo la testa ma anche le braccia e le gambe all’altezza delle ginocchia. Le varie parti del corpo fatte a pezzi, insieme alla testa, sono state trovate a fianco del cadavere, abbandonato a lato di un gabbiotto per la raccolta della spazzatura di un condominio. Sul posto vigili del fuoco, la polizia, il pm e alcuni curiosi. Di fronte al gabbiotto si nota la bombola di gas che si trovava vicino all’incendio e che non è scoppiata.