Oro degli italiani, Visco insiste:«È di Bankitalia». L’ira della Meloni: «Daremo battaglia»
Riserve auree nazionali, Ignazio Visco insiste: non appartengono al popolo italiano ma a Bankitalia. Per il governatore di Palazzo Koch si tratatrebbe di una risorsa che non può essere utilizzata per il finanziamento monetario del Tesoro. Visco sottoliena anche che l’oro degli italiani è «piccola componente delle attività del bilancio”. “L’oro di Banca d’Italia ammonta tra gli 80 e i 90 miliardi a seconda del prezzo del giorno. Questi 85 miliardi sono parte di attività complessive che sono di 900 miliardi e sono del 10%».
Meloni: «Pronti anche a portare in piazza gli italiani»
Immediata e indignata la reazione du Giorgia Meloni, che promette battaglia: « l governatore Visco sostiene che le riserve auree italiane sono di proprietà di Bankitalia. Non si è fatto sfuggire l’occasione dopo che qualche giorno fa il premier Conte aveva incredibilmente sostenuto questa assurdità rispondendo in Parlamento a un quesito di Fratelli d’Italia. L’oro è degli italiani, non dei banchieri. Siamo pronti a dare battaglia in Italia e in ogni sede e a portare gli italiani in piazza se sarà necessario.
Si faccia riferimento a quanto sostenuto dal compianto prof Giacinto AURITI emerito docente dell’Università G.D’Annunzio di Teoria del Diritto.Si rileggano i Suoi scritti.