Legittima difesa, il testo passa alla Camera. Votano a favore anche FdI e FI

6 Mar 2019 17:17 - di Ezio Miles
correttivi

Con 373 voti favorevoli, 104 contrari e 2 astenuti, la Camera ha approvato la legge sulla legittima difesa. Il testo torna ora all’esame del Senato, dopo che l’Assemblea di Montecitorio ha apportato una modifica in materia di copertura finanziaria. Oltre alla maggioranza, hanno votato a favore del provvedimento Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia.  

Giulia Bongiorno: «È la fine di tanti calvari giudiziari»

Il voto della Camera è stato positivamente commentato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno  “Bene l’approvazione da parte dell’Aula di Montecitorio della legittima difesa, ora mancano pochi passi al traguardo finale. Stop ai calvari giudiziari per chi si difende e per chi reagisce a un’aggressione in stato di turbamento”.

Carfagna: «È uno dei cardini del programma di centrodestra»

Commento positivo anche da Mara Carfagna, capogruppo di Forza Italia alla Camera: “Bene l’approvazione della legge sulla legittima difesa alla Camera, è uno dei cardini del programma del centrodestra. Questa legge però non si trasformi in un alibi: è sempre lo Stato a dover garantire la sicurezza dei suoi cittadini”.

Una decina di deputati M5S “assenti non giustificati”

L’assenza in aula di un gruppo di deputati pentastellati ha fatto oggi parlare alcuni di “fronda” grillina. La defezione pentastellata è stata però ridimensionata. Dei 25 deputati M5S assenti al momento del voto finale sulla legittima difesa i non giustificati erano solo una decina. Lo precisano fonti del gruppo parlamentare 5 Stelle alla Camera. Tra gli assenti Luigi Gallo, Doriana Sarli e Gilda Sportiello.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 7 Marzo 2019

    La legge e’ passata. Ora come dovremmo comportarci se aggrediti in casa? Come dobbiamo difenderci ? Armi alla mano, sparo o non sparo, o devo aspettare che parta il primo colpo da parte del ladro, sempre che riesca ad evitarlo? Sicuramente ci sara’ la solita matassa ingarbugliata e le lungaggini tra avvocati, giudici e governo. Ma sicuramente sara’ sempre il fregato la vittima che paghera’. Tanto gia’ si sa’ che l’ago della bilancia della giustizia pendera’ sempre dalla parte sbagliata, siamo in Italia.