La Farnesina: «È una tragedia dell’Italia bella che aveva l’Africa nel cuore»
«È una tragedia della solidarietà, dell’Italia bella che si dedica al prossimo, che aveva l’Africa nel cuore». Con queste parole al Tg1 il ministro degli Esteri Enzo Moavero ha ricordato le 8 vittime italiane del tragico incidente aereo in Etiopia. «È una tragedia dell’Italia che si dedica all’Africa alla quale tante memorie ci legano – ha aggiunto il titolare della Farnesina – è una tragedia di persone che davano sé stesse e la loro vita professionale per la solidarietà e il lavoro della cooperazione».
Moavero ricorda che alcune vittime collaboravano strettamente con il ministero degli Esteri. «Le conoscevamo molto bene, molte volte hanno lavorato con noi, è una perdita per tutti: avevano tutti l’Africa nel cuore, come spesso noi dimentichiamo che dovremmo avere, è un continente di fronte alle nostre coste, questo continente di cui abbiamo quasi dimenticato il profondo legame che c’è stato e c’è ancora, di interscambio, di collaborazione, di ricerca». Moavero cita l’assessore Sebastiano Tusa, che «era impegnato nelle ricerche archeologiche, tra l’altro in parte finanziate proprio dal nostro ministro, le tre ragazze, Maria Pilar, Virginia e Rosemary, che lavorano per il Programma alimentare mondiale, a cui siamo molto legati. Veramente una vita spesa per il bene – conclude il ministro – una bella Italia che pensava al prossimo”.